Chris Paul è protagonista in una notte triste per i Clippers. Il play regala la vittoria in gara 2 contro i Grizzlies poche ore dopo la notizia della tragica scomparsa del figlio del proprietario Don Sterling. Joakim Noah, debilitiato dall'infortunio al piede, dà comunque un prezioso contributo ai Bulls, che spengono Williams e battono i Nets, pareggiando la serie.

Los Angeles Clippers (2) - Memphis Grizzlies (0) 93-91 (26-26, 24-18, 25-27, 18-20)
Si fa dura per i Grizzlies, sconfitti anche in gara 2 nonostante una gran rimonta nel quarto periodo. Sotto di 9 punti a 5 minuti dalla fine, Memphis rimonta con un parziale di 11-4 di cui sono protagonisti Mike Conley (28 punti e 9 assist, con 8/13, 1/5, 9/13) e Darrell Arthur, che segna 5 punti (8 in totale) in 29 secondi portando le squadre sull'89 pari. Chris Paul (24 punti e 9 assist, con 9/14, 0/3, 6/6) realizza il canestro del +2 per i Clippers, ma a 13 secondi dal termine Marc Gasol (17 punti e 7 rimbalzi) impatta con una schiacciata su assist di Conley. I Clippers hanno l'ultimo tiro della partita, e lo affidano naturalmente a Paul, che riceve palla a 6 secondi dalla fine, penetra in area e riesce, nonostante sia fuori equilibrio per la marcatura di Tony Allen, a realizzare il canestro della vittoria a fil di sirena eludendo il tentativo di stoppata di Zach Randolph. La vittoria dei Clippers (la nona consecutiva considerando anche la regular season) arriva poche ore dopo la notizia della morte del figlio 32enne del proprietario della franchigia, Donald Sterling: Scott Ashley Sterling è deceduto per un'embolia polmonare a causa di un farmaco che doveva essere assunto per via orale e che gli è stato invece iniettato. 
 
Brooklyn Nets (1) - Chicago Bulls (1) 82-90 (17-20, 29-27, 11-22, 25-21)
Joakim Noah, sempre alle prese con l'infortunio al piede che lo ha limitato a 4 punti in gara 1, realizza 9 dei suoi 11 punti nell'ultimo quarto, spegnendo la rimonta dei Nets che dal -14 di inizio ultimo quarto si erano portati a -4 con 3 minuti da giocare. "I thought overall, I thought Jo was very rusty in the first game but willed it, and I thought he willed it again tonight and we needed every bit of it,'' dichiara il coach dei Bulls, Tom Thibodeau. "To me, it's obvious we're a much better team with him on the floor." I Bull gettano le basi della vittoria nel terzo periodo, soffocando l'attacco dei Nets con una gran difesa e trovando il canestro con 7 diversi giocatori. Alla fine, doppie doppie per Deng (15 punti e 10 rimbalzi), Boozer (13+12) e Noah (11+10) che afferma: "I feel like overall our team played passionate basketball tonight and that's a plus, because it was ugly in that Game 1.'' 
In doppia cifra anche Hinrich (13 punti) e Robinson (11), mentre Marco Belinelli gioca 11 minuti chiudendo con 8 punti (4/5 da 2 e 0/2 da 3), 2 assist e 1 recupero. "We didn't get stops, which was the key for us because then we couldn't get out and run like we wanted to,'' dichiara un deluso e deludente Deron Williams. "We have to do a better job defensively next game. I've got to do a better job of everything really. This was a bad one for me.''Dopo i 22 punti di gara 1, il play dei Nets chiude con 8 punti frutto di un inguardabile 1/9 al tiro, per nulla compensato dai 10 assist distribuiti. I Nets chiudono con 25/61 da 2 (contro il 34/65 dei Bulls) e 4/21 (3/12 per Chicago) da 3. Il top scorer è Brook Lopez con 21 punti (7/14 al tiro, 7/8 ai liberi), 17 i punti realizzati da Joe Johnson (3/11, 3/7, 2/2). "Our execution when they made an adjustment or when they increased the defensive pressure, we didn't handle it or react as well as we need to,'' è l'analisi di coach Carlesimo. Gli 11 punti realizzati nel terzo periodo sono il minimo di franchigia nelle gare di post season.