Kobe Bryant pregusta aria di playoff e martella Portland con 47 punti. Nella serata in cui diverse franchigie e giocatori fanno segnare record e traguardi individuali, spicca la prestazione di Tobias Harris, che si vendica della sua ex squadra mettendo insieme, col compagno Vucevic, un'incredibile prestazione come non se ne vedevano dal 1967. Nuggets ormai imbattibili in casa. Gli Heat vincono anche senza i Big 3. Dallas, dopo 12 anni, fuori dai playoff.
 
Portland Trail Blazers (33-45) - Los Angeles Lakers (42-37) 106-113 (41-33, 28-28, 21-27, 16-25)
Il season high di Kobe Bryant porta i Lakers più vicini ai playoff. Il "Black Mamba" mette a segno 47 punti (13/22, 1/5, 18/18) e mette in guardia i suoi dal deconcentrarsi in vista delle ultime gare: "We've got no breathing room at all,'' dice Bryant. "I'm still on edge. We've got to win three more games and we're in.'' Per Portland, alla nona sconfitta di seguito e alla seconda stagione consecutiva senza post season, arriva il career high di Damian Lillard, 38 punti con 7/14, 5/11, 9/9. Lillard, 5 volte rookie del mese, è il primo giocatore di Porland dal 1981 a servire nella prima stagione in NBA 500 assist, e riceve anche i complimenti di Kobe: ""He's spectacular ... really fantastic. A lot of players get hot, but he's got the moves, patience, intelligence, the balance on his jumpers. He's the real deal.'' I Lakers violano per la terza volta nelle ultime 15 gare il Rose Garden grazie, oltre che alla mostruosa prestazione del loro leader, ai 23 punti con 9 assist di Gasol e ai 20 con 10 rimbalzi di Howard. Senza Hickson, Matthews e Batum, Portland schiera un quintetto con 4 rookie in cui l'unico veterano, Aldridge, chiude con 17 punti e 16 rimbalzi.
 
Boston Celtics (40-38) - Brooklyn Nets (46-32) 93-101 (21-22, 22-31, 26-26, 24-22)
Quarto posto nella Eastern Conference in cassaforte per i Nets, che espugnano il Boston Garden grazie ai 29 punti (10/10 ai liberi) e 12 assist di Deron Williams. "I was able to attack the rim a lot and get to the costless throw line 10 times. That helps build confidence, getting to the costless throw line and knocking them down,'' dice Deron, ben coadiuvato da Brook Lopez (21 punti) e Joe Johnson (20 con 4/6 da 3). Per i Celtics, 23 punti di Pierce e 11 di Garnett, 4/17 di Jeff Green e 1/7 di Terry. "I think we're focusing too much on the playoffs, and that's not here yet,'' è il monito di Garnett. "I think we need to focus and lock in on these games that we have left and put the energy and effort behind that.'' Serata di traguardi: Garnett supera Stockton al sesto posto per minuti giocati in NBA, Pierce e Terry arrivano alla gara 1100, Joe Johnson a quella numero 900.
 
Denver Nuggets (54-24) - San Antonio Spurs (57-21) 96-86 (11-18, 27-19, 31-26, 27-23)
Nuggets senza freni in casa: arriva la vittoria consecutiva numero 21 tra le mura amiche, battuto il record di 20 realizato a inizio anni '80 dai Nuggets di Doug Moe. Denver raggiunge anche il record di vittorie di franchigia grazie ai 29 punti di Wilson Chandler e ai 28 di Corey Brewer. In assenza di Gallinari e Lawson, Igoudala si trasforma in tuttofare mettendo a segno una tripla doppia con 12 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Spurs senza Parker e Ginobil: questa volta non basta Duncan (17 punti e solo 3 rimbalzi), nè il buon apporto (17 punti) di Gary Neal.
 
Washington Wizards (29-50) - Miami Heat (62-16) 98-103 (22-25, 28-21, 22-23, 26-34)
Senza James, Wade e Bosh, Miami ottiene il record di vittorie di franchigia e quello di triple tentate (41, con 17 andate a segno). Ray Allen è il top scorer della partita (23 punti, ma 1/7 da 3), 17 per Rashard Lewis, 15 (5/8 da 3) per Shane Battier. Per i Wizards, 17 punti (7/18 al tiro), 9 rimbalzi e 11 assist di Wall, 23 punti (5/8 dalla lunga distanza) di AJ Price.
 
Dallas Mavericks (38-40) - Phoenix Suns (24-55) 91-102 (21-28, 30-33, 20-20, 20-21)
Le residue speranze di post season dei Mavs naufragano contro i Suns. Dopo 12 anni, Dallas non prenderà parte di playoff. Goran Dragic scrive la parola definitiva a una sentenza che sembrava scritta dopo l'infortunio di Nowitzki che ha privato i texani della loro stella nella parte iniziale della stagione. Lo sloveno mette a segno 21 punti con 13 assist, 17 a testa per PJ Tucker (con 10 rimbalzi) e Wes Johnson. Inutili i 22 punti di Marion e i 21 di Nowitzki, che commenta: ""This is a game we needed to have. We were the team that looked like we were on a back-to-back, not them. A terrible, terrible, disappointing loss".
 
Philadelphia 76 (31-47) - Atlanta Hawks (43-36) 101-124 (27-29, 24-30, 22-34, 28-31)
Kyler Korver prosegue la caccia al record di partite consecutive con almeno una tripla realizzata. Con quella messa a segno contro Phila, il cecchino raggiunge quota 71, a 18 partite dal record assoluto detenuto da Dana Barros. Josh Smith brilla con 28 punti e 12 rimbalzi, 21 per John Jenkins. Per i 76ers, 28 punti di Thaddeus Young, 19 di Nick Young.
 
Orlando Magic (20-59) - Milwaukee Bucks (37-41) 113-103OT (30-16, 18-29, 22-21, 25-29, 18-8)
La vendetta di Tobias Harris: dopo una prima parte di stagione trascorsa in maglia Bucks con 5 punti di media, l'ala viaggia a quota 16 da quando è passato ai Magic, e contro la sua ex squadra ne realizza addirittura 30 con 19 rimbalzi. 30 punti, ma con 20 rimbalzi, anche per Nikola Vucevic. Per i Bucks, 21 con 11 assist di Monta Ellis, 17 con 25 rimbalzi e 7 stoppate di John Henson. Era dal 1967 che 2 giocaori della stessa squadra non terminavano una partita con almeno 30 punti e 19 rimbalzi: allora furono Willis reed (31+21) e Walt Bellamy (32+22) dei Knicks.
 
Cleveland Cavaliers (24-54) - Detroit Pistons (27-52) 104-111 (24-28, 25-25, 26-21, 29-37)
21 punti nella ripresa di Kyrie Irving (27 in totale) non bastano ai Cavs per contrastare la coppia Monroe (23 punti e 8 rimbalzi) - Drummond (29+11), quest'ultimo al career high.
 
Sacramento Kings (28-50) - New Orleans Hornets (27-52) 121-110 (35-28, 30-20, 30-25, 26-37
22 punti di Salmons e 20 di Jason Thompson e Marcus Thornton per i Kings, 23 di Eric Gordon e 20 di Brian Roberts per gli Hornets.
 
Los Angeles Clippers (52-26) - Minnesota Timberwolves (29-49) 111-95 (26-20, 32-26, 30-26, 23-23)
19 punti a testa per Paul (11 assist) e Griffin (8 rimbalzi e 7 assist) per i Clippers, 20 di Pekovic per i Wolves