Con la vittoria di questa notte, Oklahoma City raggiunge al primo posto nella Western Conference gli Spurs di San Antonio. A sole sei gare dal termine della Regular Season, i Thunder si trovano con il vantaggio degli scontri diretti e, in caso di arrivo a parimerito, guadagnerebbero la prima piazza. Il dubbio sorge tuttavia spontaneo: dopo aver condotto per tutto l'anno con un discreto margine di vantaggio, è possibile che Popovich&C.O. abbiano realizzato che forse è meglio arrivare secondi per quest'anno? Lakers o Rockets, a voi la scelta.

MEMPHIS GRIZZLIES - LOS ANGELES LAKERS 84 - 86

Sin dal primo periodo i Lakers prendono un discreto margine, portandolo sino all'intervallo. Dagli spogliatoi tuttavia, i Grizzlies escono in maniera differente, tornando a praticare il gioco difensivo di cui sono capaci, affidandosi ai propri lunghi offensivamente. Si arriva così all'ultimo periodo, con le due squadre appaiate a distanza di massimo una lunghezza, che continuano a scambiarsi il comando della gara possesso per possesso. Nella modesta notte di Dwight Howard (appena 9 punti ed 1 stoppata), dalla panchina arrivano risposte confortanti da Jamison e Clark, i quali combinano per 13 punti e 5 rimbalzi a testa. Discorsi importanti, che tuttavia assumono tinte futili se paragonati al solito Kobe Bryant: il Black Mamba conduce i suoi alla vittoria, distribuendo 9 assist e segnando 24 punti. Tra le file degli ospiti, Gasol e Randolph combinano per soli 26 punti, troppo pochi per competere ad alti livelli. L'impressione che da questa squadra, ovviamente si parla di questo nuovo periodo post-Rudy Gay, è quella che nei momenti chiave, nei momenti da Playoff, sia stata tolta un'arma da fuoco troppo importante. 

MILWAUKEE BUCKS - NEW YORK KNICKS 83 - 101

Dopo un primo tempo equilibrato, Carmelo Anthony ed i Suoi Knicks (con la S maiuscola), esplodono nel terzo periodo, sotterrando i Bucks sotto la bellezza di 42 punti. Uno in meno di quello che sarà lo score personale a fine partita del numero 7 ex-Denver, il quale centra la terza partita consecutiva sopra i 40 punti, settima in stagione, diventando il numero uno nell'Nba in questa particolare classifica, superando Kobe Bryant a quota 6. New York consolida il secondo posto in classifica nella Eastern Conference, allungando ad 1,5GB di distanza dai Pacers terzi. Al primo turno, quasi certamente, la sfida sarà con i Boston Celtics.

OKLAHOMA CITY THUNDER - INDIANA PACERS 97 - 75

Oklahoma seppellisce i Pacers, dimostrando che il gap tra le due "seconde" nelle rispettive Conference, è semplicemente imbarazzante. Emblema della gara è l'ultimo periodo, nel quale Indiana, di fronte al proprio pubblico, riesce a segnare la pochezza di 8 punti, concedendone 25 agli avversari. A guidare Okc verso il primo posto nella Conference è sempre lui, Kevin Durant (34 punti e 9 rimbalzi) confermandosi numero uno tra gli scorer Nba, con il piccolissimo vantaggio di 0,1 rispetto ad Anthony. 

HOUSTON ROCKETS - PORTLAND TRAIL BLAZERS 116 - 98

A stagione ormai finita, i Blazer continuano il loro filotto di partite giocate senza convinzione ne sentimento. Ad approfittarne sono i Rockets, i quali conquistano la loro quarta vittoria consecutiva, allungando a 3,5GB il distacco con la nona in classifica, con sole sei gare da giocare. A meno di un suicidio, Harden e Lin, due tra gli acquisti più chiaccherati di tutta la scorsa estate, riescono dunque a riportare ai Playoff una franchigia che, dopo l'addio di Yao Ming e McGrady, non aveva più avuto nulla in cui sperare. Anche questa sera il contributo di Harden è determinante con 33 punti. Il settimo posto tuttavia, significherebbe incontrare Spurs od Okc al primo turno. I Warriors sono davanti di 1 solo GB: sarà il caso di tentarci?

GOLDEN STATE WARRIORS - PHOENIX SUNS 111 - 107

I Warriors, come quasi tutte le squadre nella nottata Nba, ottengono un'importantissima vittoria in trasferta. I Playoff sono ormai assicurati e, nelle prossime due gare, diventeranno ufficiali. Il lavoro fatto da staff tecnico e giocatori in questa stagione è stato semplicemente incredibile, e tutti non vediamo l'ora di vederli all'opera in partite da dentro e fuori. Nonostante un primo quarto sconsiderato, nei quali i Suns prendono un vantaggio di 15 punti grazie a Dragic (32 punti totali), gli ospiti rosicchiano punti piano piano, sino a spuntarla sulla sirena finale. Manco a dirlo, ancora ampie doppie doppie per Lee e Curry, ma il miglior marcatore è Klay Thompson con 25 punti.

ORLANDO MAGIC - CHICAGO BULLS 86 - 87

I Magic si rivelano più insidiosi del previsto per questi Bulls colmi di infortuni. Chicago sembra tirare fuori il meglio di se nelle difficoltà, conquistando il quinto posto nella Conference con ben 1 GB di distanza dagli Hawks, ed altrittanti di svantaggio sui Nets quarti. Tutti quanti, non aspettiamo altro che il ritorno di D-Rose.

PHILADELPHIA 76ERS - ATLANTA HAWKS 101 - 90

Gli Hawks crollano inspiegabilmente di fronte al proprio pubblico, scendendo al sesto posto nella Conference, che significherebbe incontrare i Pacers al primo turno. E' la seconda sconfitta consecutiva per  Smith (19 punti) e compagni, i quali rischiano di buttare via tutto ciò di buono che era stato costruito finora. Al termine della stagione il destino degli Hawks è segnato, con l'addio di Smith, le speranze di una stagione fiorita sono sempre più ridotte.

CLEVELAND CAVALIERS - BOSTON CELTICS 97 - 91

Brutta sconfitta per i Celtics di fronte al proprio pubblico del TD Garden. Jeff Green si conferma una delle sorprese di questa stagione, siglando 23 punti e 9 rimbalzi, senza riuscire tuttavia a portare al successo i suoi. Un ritrovato Irving e, soprattutto, un Tristan Thompson da antologia con 29 punti e 17 rimbalzi, portano in Ohio un successo che fa morale. Impressionante ed incredibile, vedere il record di sconfitte di questa squadra, se si pensa alle sue potenzialità.

NEW ORLEANS HORNETS - UTAH JAZZ 83 - 95

Tutti danno per scontato che alla fine i Lakers arriveranno ai Playoff, ma quello che sta facendo la franchigia di Utah è comunque da ammirare. La squadra è quella che sta mettendo in mostra più giovani promettenti di tutti, con Hayward (23 punti), Kanter e Favors su tutti. La vecchia guardia formata da Milsapp e Jefferson cambierà aria a fine stagione, ma nessuno sembra preoccuparsene troppo. Ottavo posto sempre a portata di mano ma, per ora, bisogna sperare in un passo falso di quelli lassù.

MIAMI HEAT - CHARLOTTE BOBCATS  89 - 79

I campioni della Regular Season dell'Est abbattano Charlotte in trasferta, ancora senza le stelle Wade e James. Le due superstar pare abbiano firmato un nuovo contratto, che prevede il loro sedersi in panchina con vestiti eccentrici, a rincuorare ed incitare i propri compagni. Mike Miller conferma il suo grande periodo di forma, siglando il suo season high da 26 punti.

TORONTO RAPTORS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 95 - 93

Due tra le squadre che, nella prossima stagione, battaglieranno per un posto ai rispettivi Playoff, si incontrano in una partita che non vale nulla e, per questo, risulta piacevole ed equilibrata. La spuntano i Raptors grazie ai 26 punti di Gay ed ai 25 di DeRozan. A nulla vale la doppia doppia da 13 punti  e 12 assist di Ricky Rubio.

DALLAS MAVERICKS - SACRAMENTO KINGS 117 - 108

Dallas ottiene una bella vittoria in trasferta, trascinata dalla doppia doppia di Marion da 25 punti e 12 rimbalzi.