Anche oggi una fuga riesce ad arrivare fino al traguardo e ad approfittarne è Pello Bilbao, che saluta i suoi compagni d'avventura ai -1,5 km e non viene più ripreso, nonostante gli sforzi di un encomiabile Formolo. Nella prima parte di gara, Gaviria decide di ritirarsi, in via precauzionale, per alcuni fastidi al ginocchio. Pochi chilometri più tardi, si ritira anche Laurens De Plus, che doveva essere l'uomo più importante per Primoz Roglic nelle tappe di montagna. Conti teme a lungo di perdere la maglia rosa per la presenza di Rojas nella fuga, ma mette la sua squadra a tirare e riesce a conservare il simbolo del primato.
La corsa
Come ieri, la fuga non si concretizza al primo tentativo. La naturale conseguenza di ciò è che il gruppo viaggia a un ritmo elevatissimo e quando Ackermann si prende il primo traguardo volante, nessuno è ancora riuscito ad avvantaggiarsi. Pochi chilometri dopo, riescono ad evadere dal gruppo diciannove corridori. I diciannove trovano un buon accordo e raggiungono anche il minuto di vantaggio sul gruppo, ma la Bahrain-Merida di Nibali si mette in testa a tirare, decisa a ricucire lo strappo, nonostante in fuga non ci siano uomini pericolosi per la classifica. Quando si arriva al km 78 di gara, in prossimità del secondo traguardo volante, conquistato facilmente da Rojas, avviene il ricongiungimento. La Bahrain-Merida continua a tirare e il gruppo si spezza, con Roglic che si fa sorprendere e resta nella seconda parte.
Mnetre Roglic rientra con l'aiuto dei compagni, in testa al gruppo cominciano gli attacchi in discesa ed è qui che nasce il tentativo giusto di giornata. Gli uomini al comando sono: Davide Formolo, Ruben Plaza, Thomas De Gendt, Andrey Zeits, Antonio Pedrero, Mattia Cattaneo, Tony Gallopin, Jose Rojas, Jay McCarthy, Lucas Hamilton, Sebastian Henao e Pello Bilbao. Nell'ascesa verso Svolta di Popoli, Zeits e Pedrero si mettono in testa a lavorare per Bilbao e Rojas, con quest'ultimo che sembra avere concrete possibilità di maglia rosa, visto che la UAE Emirates di Conti sembra far fatica. De Gent e Plaza non riescono a tenere il ritmo in salita e sono costretti a staccarsi.
Dopo la salita, i fuggitivi aumentano sempre di più il loro vantaggio, fino a superare i due minuti, distacco che consentirebbe a Rojas di conquistare la maglia rosa. Negli ultimi venti chilometri, però, la UAE trova l'aiuto inaspettato di altri team, in particolare della Trek. Così, mentre il distacco diminuisce, cominciano gli scatti nel gruppetto di testa. Zeits, Pedrero e McMcarthy che hanno lavorato per i loro capitani si staccano prima dei 10 km al traguardo, quando Hamilton è il primo ad attaccare. Lo scatto, però, non sortisce gli effetti sperati e gli altri compagni di avventura gli tornano subito alla ruota, guidati da un Formolo intenzionato a non lasciar andar via nessuno. Henao e Rojas pagano il cambio di ritmo e si staccano in un tratto in salita. Ai -7, Formolo prova ad attaccare, ma viene ripreso dai quattro uomini rimasti con lui, prima ancora che termini la salita.
Rojas grazie a un'ottima gestione delle energie riesce a riportarsi sul gruppo di testa in discesa ai -4 dal traguardo, mentre il distacco dal gruppo della maglia rosa è superiore al minuto. Dopo poche centinaia di metri, lo spagnolo della Movistar decide di attaccare e riesce a guadagnare un buon margine sugli altri cinque. Un indomito Formolo, però, si fa carico dell'inseguimento e lo va a riprendere ai -2, portandosi dietro tutti gli altri. Ai -1,5 parte Pello Bilbao, Formolo è troppo stanco per seguire anche lui e nessuno degli altri uomini in fuga prova a chiudere. Dopo qualche attimo di esitazione, Cattaneo prova a guidare l'inseguimento, ma l'unico effetto del suo scatto è quello di staccare Rojas. Quando anche Cattaneo smette di tirare, è di nuovo Formolo a lanciarsi all'inseguimento di Pello Bilbao facendo un ritmo forsennato, ma ormai lo spagnolo dell'Astana è troppo lontano e festeggia sul traguardo, mentre Formolo perde anche il secondo posto in volata a favore di Gallopin.
La classifica generale resta sostanzialmente invariata, tranne che per il sorpasso di Rojas a Carboni per la seconda posizione e l'aggancio di Formolo a Roglic in undicesima posizione. Domani si ripartirà da Tortoreto Lido e si arriverà a Pesaro dopo 239 km. I primi 140 km saranno pianeggianti e vedranno grandi battaglie per prendere la fuga giusta, che potrebbe risultare anche vincente come oggi, visto il profilo altimetrico molto mosso della seconda parte del percorso. Tuttavia, l'arrivo è molto adatto anche ai velocisti, le cui squadre proveranno a tenere chiusa la corsa.
Ordine d'arrivo:
1.BILBAO LOPEZ PELLO AST 4h 06’ 27”
2.GALLOPIN TONY ALM 0’ 05”
3.FORMOLO DAVIDE BOH 0’ 05”
4.HAMILTON LUCAS MTS 0’ 09”
5.CATTANEO MATTIA ANS 0’ 09”
6.ROJAS JOSE' MOV 0’ 30”
7.HENAO GOMEZ SEBASTIAN INS 0’48”
8.PEDRERO ANTONIO MOV 1’ 01”
9.MADOUAS VALENTIN GFC 1’ 07”
10.VENDRAME ANDREA ANS 1’ 07”
Classifica generale:
1.CONTI VALERIO UAD 29h 29’ 34”
2.ROJAS JOSE' MOV 1’ 32”
3.CARBONI GIOVANNI BRD 1’ 41”
4.PETERS NANS ALM 2’ 09”
5.MADOUAS VALENTIN GFC 2’ 17”
6.ANTUNES AMARO CCC 2’ 45”
7.MASNADA FAUSTO ANS 3’ 14”
8.SERRY PIETER DQT 3’ 25”
9.AMADOR ANDREY MOV 3’ 27”
10.OOMEN SAM SUN 4’ 57"