Era la partita chiave dell'anno, sia per la forza dell'avversario sia per il momento in cui la Benetton Treviso si è trovata ad affrontarlo. A tre giornate dalla fine non ci si poteva più permettere di perdere punti, e allora i leoni hanno dovuto sfoderare una delle prestazioni più belle della loro storia recente. Perché Leinster, seppur già qualificata e in formazione rimaneggiata, non ci stava a concedere il bis dopo l'incredibile sconfitta dell'anno scorso, perché le grandi squadre non regalano punti: e allora Treviso è andata a prenderseli da sola, giocando alla pari contro i fenomeni irlandesi e conducendo per larghi tratti il match.
La forza dei leoni biancoverdi sta prima di tutto nella tenuta mentale, quella che ha permesso loro di scendere in campo senza timore reverenziale, attaccando subito con una lucidità e concretezza forse anche inaspettate dagli irlandesi. Non è un caso che la prima meta arrivi da un'azione che vede protagonista tutta la formazione italiana: multifase prolungato nella metà campo irlandese con pallone che si sposta da una parte all'altra, Leinster costretto al fallo e pallone in rimessa laterale, maul avanzante e altro fallo degli irlandesi. Seconda penaltouche - stavolta ai 5 metri - con Ruzza che la riporta giù con una mano, stavolta la maul dei leoni scarica tutta la propria potenza fino alla meta di Luca Bigi. I padroni di casa accusano il colpo e capiscono di avere davanti un avversario tutt'altro che malleabile: arrivano due calci di punizione molto vicini alla linea di meta, ma in entrambi i casi Leinster non ci pensa due volte a piazzare per i 3 punti prima con Reid e poi con Frawley. Dall'altra parte risponde Tommaso Allan - alla seconda da capitano - che porta il match negli spogliatoi sul 13-6.
I meriti della Benetton vanno però riscontrati ancor di più nel secondo tempo, quando Leinster ritorna in campo con gli occhi iniettati di sangue e impone un ritmo folle alla partita. I leoni soffrono e subiscono la meta del pari dopo 7 minuti dopo aver lasciato giocare con troppa leggerezza un calcio veloce agli avversari. La reazione però arriva immediata e quasi inaspettata per forza mentale e qualità: 25 fasi, proprio come gli irlandesi, e Ruzza finalizza la metà del nuovo vantaggio biancoverde. Si ritorna dall'altra parte e la rabbia di Leinster, ferita nell'orgoglio, si fa ancora più veemente: altro multifase infinito dai ritmi assurdi, punizione stavolta calciata in touche e maul inarrestabile per la meta di Byrne, 20-20 e di nuovo tutto da rifare.
L'episodio che cambia la partita arriva 10 minuti dalla fine: entrata laterale (forse anche di spalla) in ruck di McFadden su Lazzaroni, che risponde con un evidente high tackle. Nigel Owens opta inizialmente per il calcio di punizione per Leinster, si consulta poi col TMO e pur notando l'intervento falloso dell'irlandese punisce Lazzaroni per la reazione. Proprio dal calcio di punizione nasce la meta del sorpasso: touche portata a terra, McGrath per O'Brien con il loop intorno di Frawley che si infila nello spazio e marca in mezzo ai pali. Sul 27-20 Treviso vede svanire le possibilità di vittoria, ma reagisce nuovamente alla ricerca di un pari comunque preziosissimo: altra azione da 25 fasi quasi finalizzata da Appiah che viene tenuto alto, poi ovale di nuovo nelle mani dei leoni che nonostante la fatica e i crampi passano i minuti finali interamente nella 22 irlandese. Leinster alza il muro e ci vuole il colpo di genio di Ratuva Tavuyara per sfondare: 4 uomini saltati sul lato destro e meta del 27-25. Il pallone della trasformazione di Allan è pesantissimo, sia per l'importanza del calcio sia per le tante polemiche sui calci sbagliati dall'apertura azzurra nel 6 Nazioni: il capitano biancoverde però è preciso e Treviso porta a casa 2 punti fondamentali per la corsa ai play-off.
A due partite dalla fine, con Leinster ovviamente avanti anni luce al resto della compagnia, Ulster è seconda a 54 punti, Treviso terza a 52 ed Edimburgo quarto a 51 dopo aver rimontato in casa degli Scarlets, ora quindi a 45 e ormai quasi spacciati. La penultima giornata vedrà i leoni ospitare Munster, in lotta per il primo posto nell'altra conference, mentre lo scontro diretto Edimburgo-Ulster porterà via punti preziosissimi alle avversarie della Benetton. Appuntamento allora alla prossima settimana, per vivere quello che sarà l'incontro decisivo per l'accesso ai play-off.