Dan Martin doma il Mur de Bretagne, Bardet e Dumoulin cedono secondi preziosi nell'economia generale. La prima settimana di Tour è al tramonto, domenica l'attesissima prova sul pavé. Giornata interlocutoria quella odierna, con Greg Van Avermaet ancora in giallo. Verosimile possa gestire la maglia di leader anche nelle tre uscite che colorano il week-end di Francia.
Si parte alle 12.20 da Fougeres, il gruppo deve percorrere 231 chilometri. Tappa lunga quindi, ma priva di problematiche altimetriche. Un solo GPM di quarta categoria si trova lungo il percorso, con precisione al km120, dove è situata la vetta della Cote du Buisson de Perseigne - 1.5 chilometri, la pendenza media è del 4%.
Qualche colpo di pedale e la strada inizia a salire, uno strappetto altera lo spartito, terreno fertile per avviare la fuga di giornata. Disegno nervoso, diversi saliscendi rendono più interessante lo svolgimento della prova. Dopo il GPM - come detto km120 - spazio al traguardo volante e al traguardo bonus. Siamo a 31km dal traguardo, le squadre dei velocisti hanno ampio spazio per organizzare ricongiungimento e sprint. Attenzione al finale, come si può vedere dall'immagine sottostante, l'ultimo chilometro propone pendenze intorno al 4%.
A Chartres, ennesimo capitolo della rivalità tra Sagan e Gaviria. Principali interpreti della materia, si sfidano senza esclusione di colpi. Il colombiano sembra avere qualcosa in più, ma l'asfalto all'insù può favorire lo slovacco. Da dietro, riflettori su Kittel, Demare e Greipel. In casa Italia, da seguire Colbrelli, in evidenza nella corrente edizione del Tour.
Diretta su Eurosport, dalle 15 su Rai3.
Il percorso