Giornata cruciale. Il Giro entra nella terza settimana, la maglia rosa è saldamente sulle spalle di Simon Yates, primo a Sappada e fin qui dominatore assoluto della corsa. Il britannico ha un cospicuo vantaggio sui primi inseguitori, oltre due minuti da gestire nell'uscita odierna, la più angusta per l'alfiere della Mitchelton-Scott. In seconda ruota, Tom Dumoulin, candidato al successo nella Trento - Rovereto - cronometro individuale. L'olandese può insidiare la leadership di Yates e riaprire il Giro a una manciata di tappe dal termine. Non è impossibile un cambio della guardia, Dumoulin è specialista della materia, Yates deve invece difendersi sfruttando l'eccezionale condizione.
I chilometri da percorrere sono 34.2, l'avvio a Trento riserva qualche insidia, il pavé fa capolino e costringere i corridori a mantenere guardia alta. Il primo rilevamento è posto al chilometro 12.7, inizia qui un tratto piuttosto pianeggiante. A Nogaredo, km25.6, altra sosta cronometrica, si entra nell'ultima porzione di corsa, quella più movimentata. Occorre rendere conto ad alcuni sbalzi, saliscendi in grado di favorire anche profili alla Yates o alla Pozzovivo.
Dopo una leggera picchiata, ecco la volata verso il traguardo. Fondamentale trovare il giusto ritmo, gli ultimi 3.7 chilometri sono all'insù, una leggera pendenza che costringe a spingere fin sotto lo striscione d'arrivo. Abbiamo detto di Tom Dumoulin, la tappa sorride anche a Chris Froome, re sullo Zoncolan ma in affanno il giorno seguente, e Rohan Dennis, già maglia rosa in questa edizione.