Prenderà il via martedì 24 aprile l'edizione 2018 del Giro di Romandia, breve corsa a tappe che si disputa nella parte occidentale della Svizzera. Classico appuntamento per precede il Giro d'Italia, anche se saranno pochissimi i corridori che vedremo poi in azione alla corsa rosa. Sei frazioni per il percorso di quest'anno, tra cui due prove contro il tempo: un cronoprologo particolarmente breve e una cronoscalata. Due tappe di montagna, due miste, per delineare la classifica generale finale. Gli uomini più attesi sono il vincitore dello scorso anno, l'australiano Richie Porte (BMC), lo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo), recente trionfatore al Giro dei Paesi Baschi, lo spagnolo Marc Soler (Movistar), il danese Jakob Fuglsang (Astana), i fratelli baschi Ion e Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida), il gallese Geraint Thomas e il colombiano Egan Bernal (Team Sky). Il percorso tappa per tappa:
1^ tappa (martedì 24 aprile). Friburgo - Friburgo (cronoprologo, 4 km). Inedito cronoprologo, di soli quattro chilometri, non completamente piatto, ma nemmeno insidioso.
2^ tappa (mercoledì 25 aprile). Friburgo – Delémont (166.6 km). Frazione di montagna: si comincia con la salita di Lignieres (seconda categoria, 4 km oltre l’8% di pendenza media), per poi proseguire con il Col du Pierre Pertuis, un terza categoria lungo tre chilometri. Discesa, passaggio sul traguardo, e un circuito da affrontare due volte, di una trentina di chilometri. La corsa si deciderà sui gran premi della montagna di Le Sommet (4.5 al 7.3%, seconda categoria) e dallo strappo di le Rond Pre, 800 metri al 7%. Infine picchiata e breve tratto di pianura per undici chilometri.
3^ tappa (giovedì 26 aprile). Delémont – Yverdon-les-Bains (174 km). Frazione mossa, con in avvio il gpm di Col des Rangiers (terza categoria). Falsopiano fino alla seconda salita di giornata, il Col des Etroits, 5.6 km al 6% di pendenza media. Discesa, primo passaggio sul traguardo e ultimi trentacinque chilometri vallonati, pieni di saliscendi.
4^ tappa (venerdì 27 aprile). Ollon – Villars (cronoscalata, 9.9 km). E' la tappa chiave del Giro di Romandia 2018. Otto chilometri di ascesa verso Villars, con una pendenza media dell'8%, ma con tratti anche del 10%.
5^ tappa (sabato 28 aprile). Sion – Sion (150 km). Ancora tanta montagna: dopo la partenza ecco il gpm di prima categoria di Ovronnaz, 9 km di lunghezza al 9% di media. Poi discesa e pianura, fino al trittico delle salite di Vercorin (10 km all'8%, prima categoria), di Nax (6 km al 6%, seconda categoria) e Suen (5 km al 5.5%, seconda categoria). Momento chiave, l'ascesa di Les Collons (13 km al 6%, con punte al 10%). Dallo scollinamento al traguardo mancheranno una trentina di chilometri, quasi tutti in discesa.
6^ tappa (domenica 29 aprile). Mont-sur-Rolle – Ginevra (182 km). Tre gran premi della montagna di terza categoria aprono la frazione conclusiva, che non presenta grosse difficoltà altimetriche nella seconda parte, ma solo strappi continui, fino ai trenta chilometri dal traguardo, quando la strada tende sempre a scendere.