Prende il via lunedì 16 aprile l'edizione 2018 del Tour of The Alps, al secondo anno sotto questa denominazione, che ha sostituito quella di Giro del Trentino. Cinque le tappe in programma, pressochè tutte per scalatori, in una corsa che anticipa il Giro d'Italia e offre un antipasto del percorso dei prossimi campionati Mondiali di Innsbruck, in Austria. Grande attesa per Chris Froome, il capitano del Team Sky che guida la pattuglia dei grandi favoriti, e che prosegue così la sua preparazione verso il Giro (ancora in dubbio la sua presenza). Ai nastri di partenza del Tour of the Alps anche Fabio Aru, (Team UAE Emirates) Miguel Angel Lopez, giovane colombiano dell'Astana, tra i migliori scalatori in circolazione, e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), il francese ancora anonimo in questa stagione. Le cinque tappe in programma:
1^ tappa (lunedì 16 aprile). Arco - Folgaria (134.6 km). Subito una frazione per scalatori: si comincia con il Valico di Andalo, lunghissima ascesa, ma con pendenze difficilmente superiori all'8%, per poi proseguire con un tratto di discesa e pianura di oltre cinquanta chilometri. Nel finale, il gran premio della montagna di seconda categoria verso Serrada, 19.2 Km al 5.5% di media, la cui vetta è posta a poco più di sei chilometri dalla conclusione. Traguardo insidioso con uno strappo proprio nei pressi della linea d'arrivo.
2^ tappa (martedì 17 aprile). Lavarone - Alpe di Pampeago (145.5 km). Tre le salite previste, intervallate da discesa e tratti in falsopiano: Passo Redebus, circa 16 km intorno all'8%, la breve ascesa verso Cavalese e quella che conduce al traguardo dell'Alpe di Pampeago, 7.5 km di lunghezza, con un finale che presenta pendenze mai inferiori al 10%.
3^ tappa (mercoledì 18 aprile). Ora - Merano (138.3 km). Dopo settantacinque chilometri mossi ma non durissimi, ecco il Passo della Mendola, gran premio della montagna di prima categoria, 18 km al 6-7% di pendenza media, e subito dopo il Passo Palade, una dozzina di chilometri più pedalabili. Finale con una lunga discesa e un breve tratto in pianura verso l'arrivo.
4^ tappa (giovedì 19 aprile). Chiusa - Lienz (134.3 km). Sconfinamento in Austria dopo ottanta chilometri di corsa, mossi e in falsopiano. La principale difficoltà altimetrica di giornata è rappresentata dal Bannberg, 6.9 km di lunghezza al 6.7% di pendenza media. Rapida picchiata e arrivo a Lienz.
5^ tappa (venerdì 20 aprile). Rattenberg - Innsbruck (164.2 km). Si corre ancora in territorio austriaco. Dopo diversi saliscendi, ecco il primo gran premio della montagna, un prima categoria, vale a dire l'ascesa di Alpbach, 7.4 km al 7.1% di media. Poi pianura e diversi strappi, non contrassegnati come gpm, fino a parte del circuito iridato di Innsbruck, con l'ascesa di Olympia (7.8 km al 5.5%), da affrontare tre volte, prima di dodici chilometri di discesa e pianura fino al traguardo.