Ancora Julian Alaphilippe sugli scudi al Giro dei Baschi edizione 2018. Dopo aver vinto ieri la tappa di apertura, il corridore francese della Quick-Step Floors si è ripetuto oggi nella seconda frazione, facendo suo il traguardo di Bermeo e aggiudicandosi una volata ristretta a quattro uomini. Battuti lo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo), gli spagnoli Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida) e Mikel Landa (Movistar). A quindici secondi il primo gruppo inseguitore, regolato dall'austriaco Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), che ha preceduto tra gli altri anche il colombiano Nairo Quintana (Movistar) e il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale). Con questo successo Alaphilippe consolida la sua leadership in classifica generale, mantenendo la maglia gialla con otto secondi di vantaggio su un indomito Roglic. Domani giornata interlocutoria, con arrivo a Cuadrilla de Añana.
La seconda tappa del giro dei Paesi Baschi 2018 conduce il gruppo da Zarautz a Bermeo, per 157.5 chilometri complessivi. Altra frazione vallonata, con arrivo per finisseurs. In apertura il gran premio della montagna di Natxitua (3.3 km al 5.1%, terza categoria), poi l'ascesa di Almika-Sollube (5.5 km al 6.6%, prima categoria), e gli strappi finali di Jata (5.3 km al 3.6%, terza categoria) e San Pelaio (4.6 km al 6.5%, seconda categoria). Sette chilometri di discesa e falsopiano fino all'arrivo. Dopo un iniziale tentativo di Michal Kwiatkowski (Team Sky), si forma la fuga di giornata, composta da undici corridori. Si tratta di David López e Tao Geoghegan Hart (Team Sky), Daniel Navarro (Cofidis, Solutions Crédits), Carlos Verona (Mitchelton Scott), Damiano Caruso e Alessandro De Marchi (BMC), Tsagbu Grmay (Trek-Segafredo), Rubén Guerreiro (Trek-Segafredo), Mark Padun (Bahrain-Merida), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale) e Michael Woods (Team EF Education First-Drapac). Il vantaggio dei battistrada non supera mai i due minuti, con il gruppo che rimane a distanza di sicurezza, tirato a rotazione dagli uomini della Quick-Step Floors, della Lotto-Jumbo e dell'Astana. Gli ultimi a mollare sono Carlos Verona e David López: il corridore del Team Sky ci prova da solo, ma viene ripreso sulle prime rampe della salita di San Pelaio.
Qui è l'australiano Michael Matthews (Team Sunweb) ad accendere la miccia tra gli uomini interessati alla vittoria di tappa. Il canguro scatta due volte, ma rimbalza su pendenze arcigne, sulle quali si esalta invece lo spagnolo Enric Mas (Quick-Step Floors), il cui forcing viene stoppato da Mikel Landa (Movistar). Ma è Julian Alaphilippe ad avvantaggiarsi dell'azione del compagno di squadra alla Quick-Step Floors, attaccando a sua volta. Il francese sembra poter fare il vuoto, ma viene raggiunto in cima al gpm dallo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo), dallo stesso Landa e dal basco Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida). Rimangono invece leggermente attardati i vari Nairo Quintana (Movistar), Ion Izaguirre (Bahrain-Merida), Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Rigoberto Uran (Team EF Education First-Drapac), che non riescono a rientrare neanche in discesa. La vittoria di tappa è dunque una lotta a quattro, e a spuntarla è ancora Julian Alaphilippe, che rimonta un generoso Roglic e lo batte in volata. Terzo Gorka Izaguirre, quarto Landa. I primi inseguitori giungono a una quindicina di secondi, regolati da Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe). Alaphilippe non trattiene la gioia per il secondo successo consecutivo, che gli consente di mantenere la maglia gialla di leader della classifica generale.
Ordine d'arrivo. 1. Alaphilippe in 4h 11'1 47". 2. Roglic s.t. 3. G. Izaguirre s.t. 4. Landa s.t. 5. Konrad a 15". 6. Prades s.t. 7. Pello Bilbao s.t. 8. Molard s.t. 9. Mas s.t. 10. I. Izaguirre s.t.
Classifica generale. 1. Alaphilippe in 8h 29' 13". 2. Roglic a 8". 3. G. Izaguirre a 39". 4. Landa a 43". 5. Pello Bilbao a 54". 6. Konrad a 58". 7. Mas s.t. 8. Buchmann s.t. 9. Molard s.t. 10. Bardet s.t.