Prima giornata di rilievo alla Tirreno - Adriatico edizione 2018. Alle spalle, la cronosquadre inaugurale e la regale volata di Marcel Kittel sul traguardo di Follonica. Proprio Follonica è la sede di partenza della tappa odierna. 239 i chilometri da percorrere, 4 i GPM per un'uscita piuttosto mossa. Qualche colpo di pedale, e la strada inizia a farsi impervia. Il plotone procede verso Roccastrada, trampolino ideale per l'azione di giornata. Il ritmo può mutare verso il Passo del Lume Spento, siamo al km70.
Dopo il rifornimento, inizia la seconda fase di corsa, una lunga zona interlocutoria, non di semplice lettura. Saliscendi continui ad alterare l'equilibrio, scosse in grado di contaminare tenuta ed energie residue. Dopo Cibottola - terza asperità odierna - il gruppo pone nel mirino l'ascesa di Montefalco. Mancano circa 35km al termine, un'azione decisiva qui è da escludere. Chi vuole imporsi può però mettere alla frusta la carovana sfruttando l'operato dei gregari.
Il circuito conclusivo di Trevi è lo snodo cruciale. Da ripetere due volte, propone una scalata con pendenze infernali, punte al 20%, fondamentale attendere il giusto momento per lanciare l'offensiva. Corridori esplosivi possono far saltare il banco, pensiamo a Kwiatkowski o Van Avermaet. Discorso diverso per i nostri Nibali e Aru. Passo regolare, attenzione alle mosse degli altri big, in attesa di disegni più vicini per caratteristiche.
La classifica attuale
1. Bevin in 4h 34' 43". 2. Caruso s.t. 3. Van Avermaet s.t. 4. Dennis s.t. 5. Impey a 4". 6. Kwiatkowski a 9". 7. Thomas s.t. 8. Puccio s.t. 9. Froome s.t. 10. Castroviejo s.t.