E'  il Team BMC ad aggiudicarsi la cronometro a squadre d'apertura della Tirreno-Adriatico 2018, come già accaduto nelle precedenti due edizioni della Corsa dei due Mari. La squadra elvetico-americana sfrutta il lavoro di specialisti come l'australiano Rohan Dennis, lo svizzero Stefan Kung e il neozelandese Patrick Bevin per stampare il miglior tempo, coprendo i 21.5 km del percorso intorno a Lido di Camaiore in 22'19", a quasi 58 km/h di media. Secondo il team australiano Mitchelton-Scott, a quattro secondi, terzo il Team Sky di Chris Froome, a nove secondi. Più staccate le squadre di Fabio Aru (UAE Emirates), a quarantacinque secondi, e di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), a quarantanove. In virtù del successo odierno, la maglia azzurra di leader della classifica generale va a Damiano Caruso, transitato per primo sulla linea d'arrivo. 

La cronosquadre d'apertura della Tirreno-Adriatico edizione 2018 si snoda sul tradizionale percorso intorno a Lido di Camaiore, per 21.5 chilometri. Tracciato pianeggiante, che favorisce i grandi specialisti, ma che riserva diverse insidie legate al vento. Tra le grandi squadre c'è senza dubbio il Team Sky, che può contare sul britannico Chris Froome e sul suo connazionale Geraint Thomas, che fa segnare il tempo di 22'28", nove secondi più lento di quello di una scatenata BMC, che vola a quasi cinquantotto all'ora di media, grazie ai vari Kung, Dennis e Bevin, con Damiano Caruso che si prende la maglia azzurra di leader della classifica generale. Secondo il Team Mitchelton-Scott di Adam Yates, con gli australiani Luke Durbridge e Michael Hepburn sugli scudi. Con soli quattro secondi di ritardo dalla BMC, domani Caleb Ewan potrà andare a caccia di tappa e maglia in volata. Bene anche la Quick-Step Floors del colombiano Fernando Gaviria, a quindici secondi, con il lussemburghese Bob Jungels in lotta per la generale. Cede invece venticinque secondi il Team Sunweb di Tom Dumoulin, ventinove la Katusha-Alpecin di Simon Spilak e Marcel Kittel. Peter Sagan e la sua Bora-Hansgrohe devono accontentarsi della settima piazza, a mezzo minuto dai vincitori, mentre il Team UAE Emirates di Fabio Aru, Filippo Ganna e Diego Ulissi chiude a quarantacinque secondi, peggio anche della Trek-Segafredo (a 39"). Male la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali (a 49"), la Movistar di Mikel Landa (a 50"), l'Astana di Miguel Angel Lopez (a 53") e l'AG2R La Mondiale di Romain Bardet, che perde oltre un minuto. Sfortunato il britannico Mark Cavendish della Dimension Data: caduto durante la prova, Cannonball è giunto al traguardo fuori tempo massimo. La sua Tirreno-Adriatico termina dunque a Lido di Camaiore, mentre per tutti gli altri proseguirà domani con la seconda tappa, con arrivo per velocisti a Follonica. 

Ordine d'arrivo. 1. BMC Racing in 22'19". 2. Mitchelton-Scott a 4". 3. Team Sky a 9". 4. Quick-Step Floors a 15". 5. Team Sunweb a 25". 6. Katusha-Alpecin a 29". 7. Bora-Hansgrohe a 30". 8. Trek-Segafredo a 39". 9. UAE Team Emirates a 45". 10. EF Education First-Drapac s.t. 11. Bahrain-Merida a 49". 12. Movistar a 50". 13. Lotto-Jumbo a 51". 14. Astana a 53". 15. Groupama-FDJ a 54". 16. Lotto Soudal a 58". 17. AG2R La Mondiale a 1'04". 18. Dimension Data a 1'16". 19. Gazprom-Rusvelo a 1'25". 20. Wilier-Selle Italia a 1'34". 21. Israel Cycling Academy a 1'47". 22. Nippo-Vini Fantini a 1'57".

Classifica generale. 1. Caruso in 22'19". 2. Dennis s.t. 3. Bevin s.t. 4. Van Avermaet s.t. 5. Durbridge a 4". 6. Impey s.t. 7. A. Yates s.t. 8. Hepburn s.t. 9. Thomas a 9". 10. Castroviejo s.t.