E' la Tirreno-Adriatico 2018, ma sembra una grande corsa a tappe. Difficile immaginare un parco partecipanti di livello superiore a quello che la Corsa dei due Mari offrirà agli appassionati a partire da mercoledì 7 marzo. Sette frazioni con grandi nomi per la classifica generale, ma anche per le tappe miste e per gli arrivi in volata. Un cast straordinario, che pone l'appuntamento italiano davanti anche alla (quasi) contemporanea Parigi-Nizza.
Classifica generale
Ci sarà Chris Froome, ed è questa la notizia più attesa dopo un inverno turbolento, caratterizzato dal caso salbutamolo, non ancora risolto. In attesa di ulteriori chiarimenti, il britannico guiderà il Team Sky, insieme al gallese Geraint Thomas. Secondo alle Strade Bianche di sabato, il francese Romain Bardet vorrà invece dimostrare di andar forte anche fuori dai confini nazionali, mentre l'incognita maggiore è rappresentata dalla condizione di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), finora poco brillante nelle corse arabiche. Tutto da verificare anche il rendimento di Fabio Aru (UAE Team Emirates), già in ottica Giro d'Italia, così come quello di Mikel Landa, capitano della Movistar. Ci sarà anche l'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), vincitore dell'ultima corsa rosa e accompagnato dal compagno di squadra e connazionale Wilco Kelderman. I kazaki dell'Astana riproporranno a loro volta lo schema a due punte, con il colombiano Miguel Angel Lopez e l'ucraino Alexey Lutsenko tra i favoriti in salita e nella tenuta nell'arco dell'intera settimana. Per la Colombia da seguire anche Rigoberto Uran, sul podio del Tour de France 2017, con la maglia della EF Education First-Drapac p/b Cannondale. Outsider, l'australiano Rohan Dennis (BMC), il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott), il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors), lo sloveno Primoz Roglic, il neozelandese George Bennett (Lotto-Jumbo) e il sudafricano Louis Meintjes (Dimension Data).
I cacciatori di tappe
Due le tappe adatte a scattisti e finisseurs, quella di Trevi e quella di Filottrano. Frazioni adatte a corridori del calibro di Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Greg Van Avermaet (BMC), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Philippe Gilbert e Zdenek Stybar (Quick-Step Floors), Sep Vanmarcke (EF Education First-Drapac p/b Cannondale), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Nathan Haas (Katusha-Alpecin), Michal Kwiatkowski (Team Sky), Michael Matthews (Team Sunweb), Fabio Felline (Trek-Segafredo) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Inutile sottolineare che i vari Sagan, Van Avermaet, Gilbert, Kwiatkowski e Matthews sono gli uomini più attesi: il campione del mondo non ha ancora fatto realmente partire la sua stagione, mentre i due belgi si stanno preparando con risultati diversi alle classiche delle pietre. Il più in forma sembra essere il polacco Kwiatkowski, insieme all'altro belga Benoot, vincitore delle Strade Bianche.
I velocisti
Il britannico Mark Cavendish (Dimension Data), il colombiano Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) e il tedesco Marcel Kittel (Katusha-Alpecin) sono in prima fila per quanto riguarda le volate di gruppo. Gaviria, che proprio alla Tirreno del 2015 si rivelò agli occhi degli appassionati, conta di preparare la Milano-Sanremo dimostrando tutto il suo valore di giovane rampante, mentre Cavendish e Kittel hanno sinora avuto una stagione complicata. Presente anche l'australiano Caleb Ewan (Mitchelton-Scott), senza dimenticare lo stesso Sagan, ancorchè non un velocista puro, e diversi outsider, tra i quali gli italiani Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), Oscar Gatto (Astana), Sacha Modolo (EF Education First-Drapac p/b Cannondale) e Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida). Michael Matthews è alla sua prima vera corsa stagionale, mentre saranno da tenere d'occhio corridori come l'olandese Danny Van Poppel (Lotto-Jumbo) e il belga Jens Keukeleire (Lotto Soudal).