Arianna Fontana inizia con il sorriso la sua avventura olimpica. Dopo la cerimonia d'inaugurazione alla testa del contingente tricolore, è tempo di scendere sul ghiaccio e la Fontana supera brillantemente il primo scoglio. Impegnata nelle qualificazioni dei 500, si aggiudica la seconda batteria davanti alla Keszler. Arianna scatta bene e si porta in testa, eliminando ogni possibile rischio. Non solo Fontana, anche Martina Valcepina blinda l'approdo ai quarti. Domina la sesta prova, con personalità. Fuori, invece, la Peretti, quarta. Brilla la britannica Christie - splendida sotto i 43.000. 

Per le ragazze, doppio impegno. In chiusura, ecco la staffetta. L'Italia è nella seconda batteria e termina alle spalle di una Cina in grado di fissare il record olimpico - 4:05.315. Cecilia Maffei completa il quartetto italiano. Nella prima, invece, firma della Corea davanti al Canada, si preannuncia una finale stellare. 

Meno fortuna nei 1500 al maschile. Yuri Confortola stringe Jung nella seconda batteria, cade a terra e viene successivamente penalizzato. Dotti è quarto nella sua disputa, non basta per ottenere l'accesso alla semifinale. Il primo oro dello short track - nella finale che manda in archivio la giornata - va così a Hyojun Lim, nel tripudio del pubblico presente. Argento olandese con Knegt, rifinisce il podio Elistratov. A bocca asciutta Girard, Liu e De Laat. Staccato Fauconnet. Hwang saluta anzitempo, Hamelin è il deluso.