Sono state svelate ieri le wild card delle squadre che parteciperanno alle corse organizzate da RCS Sport e a grande sorpresa, tra quelle che faranno il Giro d'Italia, non c'è la Nippo - Vini Fantini, squadra di Damiano Cunego, vincitore del Giro 2004 e al suo ultimo anno di carriera. Le quattro squadre selezionate da Mauro Vegni sono la Bardiani - CSF, la Wilier, l'Androni Giocattoli e l'Israel Cycling Academy, forte della partenza da Gerusalemmen. Proprio quest'ultimi, tramite la voce di Sylvan Adams, co-proprietario della squadra, hanno esplicato i loro obiettivi per la corsa rosa del 2018.
"La Israel Cycling Academy ha meritato questo invito - commenta Adams -, allestendo una squadra eccellente, rafforzata con l’arrivo di corridori che hanno già vinto tappe in due dei tre Grandi Giri (Kristian Sbaragli e Ruben Plaza, oltre a Ben Hermans sono le punte di diamante, nda). Ora puntiamo alla vittoria di una tappa al Giro. Inoltre vogliamo ringraziare RCS per questa opportunità". Ovviamente la natura della squadra, che porta il nome del paese rappresentante (un po' come accade per la Bahrain-Merida e l'UAE Team Emirates, con le dovute proporzioni), induce i proprietari a voler portare almeno un corridore israeliano al via del Giro d'Italia, un'occasione più unica che rara. Come però chiarisce il general manager della squadra, Ran Margailot, non ci saranno regali per nessuno: "Uno degli obiettivi è ovviamente quello di avere un corridore israeliano al via. Abbiamo però chiarito già a tutti e ventiquattro i corridori che non ci saranno regali. Ogni corridore che vorrà esser selezionato dovrà mostrare il suo valore".
Ha le idee chiare anche il direttore sportivo della squadra, Kjell Carlstrom, che annunci l'obiettivo della spedizione al Giro: "I prossimi tre mesi di gara ci aiuteranno a selezionare la nostra strategia per il Giro, così come i corridori. Crediamo di avere dei corridori forti sia in salita che in volata e visto che abbiamo 24 corridori ci sarà molto da scegliere. Il DNA della nostra squadra è quello di attaccare. Non ho paura di dire che abbiamo l’obiettivo di vincere una tappa al Giro!".