Inizia male l'avventura di Matteo Trentin alla Mitchelton-Scott. Il corridore trentino è caduto sabato in allenamento procurandosi la frattura di una costola, infortunio che rallenterà la sua preparazione invernale. Il velocista italiano, approdato alla squadra australiana dopo anni di militanza nella Quickstep Floors, non inizia al meglio la nuova stagione. L'infortunio non è certamente grave, ma il suo allenamento deve fermarsi per almeno dieci giorni.
Trentin si è immediatamente sottoposto alla visita medica condotta dal medico di squadra, Robbart van Linschoten, che ne ha appunto confermato la frattura della quinta costola ed il relativo stop di almeno dieci giorni prima di un nuovo controllo medico. A parlare dell'infortunio è lo stesso ciclista, che rivela le sue condizioni subito dopo la caduta: "Sabato mi stavo allenando in salita quando sono caduto in discesa, sbattendo contro un muro di pietra. Mi sono rialzato e mi sembrava di stare più o meno bene, quindi ho deciso di tornare a casa in bici, ma dopo un minuto ho capito che c’era qualcosa che non andava. Avevo delle difficoltà a respirare e quindi è venuta la mia ragazza che mi ha portato all’ospedale di Monaco. Ora sto riposando e non posso fare molto anche se non ho molto dolore quando sto fermo".
L'infortunio potrebbe risultare grave se dovesse protrarsi fino all'inizio di Febbraio, quando la preparazione di Trentin verso le classiche di Primavera dovrebbe entrare nel vivo con la partecipazione alle prime corse dell'anno. Certo è che la Mitchelton-Scott non appare essere nata sotto una buona stella, perché il corridore azzurro è il secondo a cadere ed infortunarsi in questo avvio di annata. Il primo a cui è stato dedicato un report medico è infatti Luke Durbridge, infortunatosi durante i campionati nazionali a causa di una caduta che gli ha procurato la frattura della clavicola. L'australiano, come l'italiano, era una delle punte designate per la campagna del nord ed il suo avvicinamento alle classiche del pavé appare molto compromesso.