E' stato presentato oggi a Milano il Tour of the Alps 2018, la corsa più attesa dagli scalatori che parteciperanno anche al prossimo Giro d'Italia. Il calendario Uci ha riservato alla corsa dell'Euregio lo spazio tra il 16 ed il 20 Aprile, per cinque tappe che promettono spettacolo nonostante il corto chilometraggio. Oltre alla preparazione per la corsa rosa, quest'anno, il Tour of the Alps può contare anche sulla presenza del percorso del prossimo Mondiale di ciclismo, che si terrà ad Innsbruck e per cui passerà l'ultima tappa della corsa. 

Come detto, in totale, le giornate di gara saranno cinque, per un totale di 714.3 chilometri e 13.100 metri di dislivello. La partenza sarà sulle sponde settentrionali del Lago di Garda, ad Arco con arrivo a Folgaria e precedente ascesa a Serrada lunga 19 chilometri al 5.5% dove si vedranno le prime scintille fra i big.

La seconda frazione sembra essere quella regina, oltre che essere l'unica con arrivo in salita. La tappa partirà da Lavarone e terminerà in cima all'Alpe di Pampeago con un percorso che prevede la scalata del Redebus e poi tanta pianura fino all'imbocco dell'Alpe, salita terribile negli ultimi quattromila metri, dove le pendenze non scendono mai al di sotto della doppia cifra.

Terminate le fatiche di Pampeago, la carovana del Tour of the Alps si sposta verso l'Austria. La terza tappa, di 138 chilometri, partirà da Ora per arrivare a Merano, in mezzo le scalate del Mendola Pass e del Passo Palade. Quest'ultima lancerà i corridori verso il traguardo di Merano tramite una lunga discesa e cinque chilometri di pianura. 

La quarta frazione sarà la prima con arrivo in Austria, a Lienz. I corridori affronteranno un percorso relativamente semplice con due gran premi della montagna, l'ultimo, il Bannenberg, duro nel tratto iniziale e più semplice verso la cima, che termina a dieci chilometri dalla fine. 

La quinta e decisiva frazione sarà quindi quella con l'arrivo ad Innsbruck, lì dove lo scorso anno vinse Michele Scarponi a cui è stato dedicato il premio Team Up. Nel percorso, piuttosto movimentato, sarà inserito anche uno spezzone del circuito iridato che le nazionali affronteranno poi a Settembre