Si è ufficialmente chiusa l'ultima stagione da corridore professionista di Alberto Contador, che come corsa finale ha scelto il Criterium di Shanghai organizzato da Aso, la stessa società che gestisce il Tour de France e la Vuelta a España.
Il Pistolero, però, ha chiuso davvero con il ciclismo alla gare a tappe spagnola, dove ha colto anche la sua ultima vittoria di carriera, la tappa dell'Angliru, la montagna più dura di Spagna. Il corridore iberico ha parlato ad As della sua decisione di ritirarsi e questa volta non tornerà indietro: "Questo Shanghai Criterium lo considero qualcosa di simbolico, anche se realmente sarà l’ultima corsa in cui avrò una licenza come corridore professionista. Mi piace ritirarmi in Cina accanto a diversi grandi corridori, ma realmente ho chiuso con il ciclismo nella tappa di Madrid, o come dicono molti sull’Angliru. Quelli saranno i due giorni che ricorderò per sempre nella mia mente. Ho conquistato la vittoria in una salita storica come l’Angliru ed ho ricevuto l’affetto dei tifosi di casa a Madrid. In pochi possono sognare un ritiro del genere".
La vita di Contador però non è cambiata molto, soprattutto a causa dei molti eventi collaterali che si tengono al termine della stagione ciclistica, come appunto i Criterium, anche se il primo grande cambiamento che un ciclista appronta nella sua vita è il cibo: "Per ora la mia vita non è cambiata molto. Partecipo a diversi eventi, continuo ad andare in bici e viaggio per motivi ciclistici. Certo ora non faccio più caso a quello che mangio, prima pesavo ogni cosa che mangiavo. Posso vivere la vita con più calma rispetto a prima. Mi piace questa nuova vita e non mi pento della scelta di ritirarmi. Era arrivato il momento giusto".
Il Pistolero resterà comunque legato al mondo delle due ruote grazie alla sua squadra che gareggerà in Continental e farà anche da vivaio della Trek-Segafredo, la sua ultima squadra da professionista: "Anche psicologicamente ho voltato pagina. Sono coinvolto in nuovi progetti ed ho diverse idee. Continuerò comunque ad esser legato al mondo del ciclismo attraverso la squadra Continental che farà da vivaio della Trek – Segafredo, ed inoltre sarò ambasciatore per diverse marche di ciclismo".