Non è solo una questione ambientale ad inserire di diritto la Norvegia nei roster dei favoriti. Infatti pur avendo constatato già dalle prime gare il calore del pubblico sulle strade di Bergen, la squadra nordica si presenta alla rassegna mondiale con la grande ambizione di conquistare quell'iride che manca dal 2010 quando a Melbourne fu Thor Hushovd a conquistare il primo e unico oro in linea della storia norvegese.
Le speranze dei padroni di casa sono sostanzialmente concentrate su due corridori, Edvald Boasson Hagen e Alexander Kristoff. Dotati entrambi di grande resistenza rispetto ai velocisti più puri, la loro situazione ideale per poter puntare alla vittoria è verosimilmente quella di un arrivo in volata ristretto e anche per questo motivo la squadra sarà chiamata a fare corsa dura per cercare di sfoltire il gruppo. Se sarà davvero volata, però, toccherà ovviamente a uno solo dei due classe '87 provare lo sprint per l'iride ed è difficile individuare già adesso il corridore designato; potrebbe essere già stato deciso, oppure saranno le gambe ad indicarlo.
Difficilmente, però, una delle due punte di diamante verrà sacrificata interamente ed ecco perché è lecito attendersi un attacco da uno della coppia d'oro, in occasione dell'ultimo passaggio su Salmon Hill o anche qualche chilometro più avanti. Il più indicato per questo genere di tentativo dovrebbe essere il corridore della Dimension Data, ma anche l'atleta della Katusha ha conquistato negli anni grandi successi attaccando da lontano, come ad esempio il Giro delle Fiandre del 2015.
Analizzando i singoli, Boasson Hagen è chiamato ad alzare l'asticella dopo il secondo posto del 2012 e il sesto del 2016. Le chance di vederlo correre lo sprint sono ugualmente proporzionali al livello del ritmo tenuto nella gara, viste le indubbie qualità di resistenza di questo corridore, che anche quest'anno è stato svariate volte in fuga nei grandi giri.
Kristoff, il cui miglior piazzamento in un mondiale è il quarto posto del 2015, arriva da una stagione forse inferiore alle aspettative, riscattata nella seconda parte grazie anche al successo nei Campionati Europei che ha ribadito ancora una volta la sua pericolosità nelle volate di gruppo.
I 9 convocati della Norvegia
Edvald Boasson Hagen, Alexander Kristoff, Sven Erik Bystrøm, Odd Christian Eiking, Amund Grøndahl Jansen, Daniel Hoelgaard, August Jensen, Truls Engen Korsaeth, Vegard Stake Laengen .