Una delle squadre più attese per la prova in linea del mondiale di Bergen è senza dubbio la Colombia. In Norvegia gli uomini scelti da Carlos Maria Jaramillo saranno chiamati a rompere la maledizione mondiale che affetta l'intero continente, dal momento che nessun atleta sudamericano (nella categoria elites uomini) si è mai potuto fregiare dell'iride di campione del mondo.
La punta di diamante per quest'edizione è sicuramente Fernando Gaviria, consacrato definitivamente in questa stagione dopo le quattro vittorie e la Maglia Ciclamino al Giro d'Italia. Il corridore della Quick-Step Floors è infatti uno dei favoriti in caso di arrivo in volata, dal momento che a differenza dei velocisti più puri ha sempre dimostrato una discreta resistenza sulle salite e la côte di Salmon Hill, unica asperità del circuito da ripetere dodici volte, non dovrebbe rappresentare un ostacolo; i dieci chilometri che separano la salita dal traguardo potrebbero invece un prezioso alleato per rientrare su eventuali attaccanti.
Il punto interrogativo più grande sulla possibile prestazione di Gaviria è quello legato alla squadra. Jaramillo infatti ha portato con sé tanti corridori abili in salita, senza mettere a disposizione del classe '94 un vero e proprio treno come quello che spesso lo assiste nelle gare corse con la Quick-Step. Sarà qui che El Mìsil sarà chiamato a compiere il più grande passo di maturità, dimostrando di essere in grado di fare la differenza anche senza un organico a supporto. Missione difficile, ma non certo impossibile.
La Colombia però non è solo Fernando Gaviria. Come detto tra i nove corridori presenti nella rosa sudamericana la maggior parte di essi sono scalatori, alcuni anche di altissimo livello come Nairo Quintana. Anche per questo motivo in occasione dell'ultimo passaggio sulla salita di Salmon Hill (lunga un chilometro con pendenza media del 6,5%) è lecito aspettarsi un attacco e tra i primi indiziati a muoversi c'è Rigoberto Uran. Il classe '87 della Cannondale ha sorpreso tutti all'ultimo Tour de France centrando un secondo posto alle spalle dell'alieno Froome e con la maglia della nazionale ha già conquistato un argento olimpico a Londra 2012. Tra i corridori in rosa è lui l'unico che potrebbe tentare un attacco di questo tipo su una salita non particolarmente dura che necessita anche di buona velocità, utile anche in caso di arrivo congiunto con altri attaccanti sullo strappo. Non è da escludere neanche un tentativo da parte di Jarlinson Pantano.
Dopo la salita però resta comunque un lungo tratto pianeggiante che dovrebbe concedere al gruppo buone chance di rientrare. Anche per questo motivo un attacco potrebbe rivelarsi redditizio, dal momento che costringerebbe le squadre non presenti nell'azione a riportare sotto i propri capitani e di conseguenza tutto il plotone. Ciò sarebbe ovviamente un vantaggio per Gaviria che dovrebbe così vedersela contro rose più sfoltite dallo sforzo, risultando un po' meno isolato.
I 9 convocati dalla Colombia per il Mondiale di Bergen:
Fernando Gaviria, Rigoberto Uran, Nairo Quintana, Jarlinson Pantano, Sergio Henao, Sebastian Henao, Jhonathan Restrepo, Sebastián Molan, Nelson Andrés Soto