Yves Lampaert - Quick Step Floors - si aggiudica la seconda tappa della Vuelta 2017, bruciando, sul traguardo di Gruissan, il compagno di squadra Matteo Trentin. Anche la maglia roja è affare dei due, con il belga che la spunta per un secondo in base agli abbuoni. Non bastano, a Trentin, i 3 secondi racimolati al traguardo volante. Blythe completa il podio di giornata, mentre quarto è Theuns, uno dei favoriti alla vigilia. Quinto Modolo. Da segnalare l'ottava piazza di Oss, così come la decima di Nibali, unico dei big ad interpretare alla perfezione un finale carico di tensione, lastricato di insidie.
La seconda uscita presenta un "abito" perfetto per i pochi velocisti presenti in gruppo. Da Nimes a Gruissan, 203.4 chilometri da percorrere, nessun GPM lungo il tracciato. L'andatura è fin dalle prime battute elevata, non c'è spazio quindi per sortite od offensive di spiccato rilievo. Diverse squadre si pongono alla testa del gruppo, uno scontro frontale per limitare rischi e possibili cadute. Cadute che puntuali si verificano ed alterano lo svolgimento di tappa, così come la discesa di un passaggio a livello che ferma momentaneamente il plotone. Forano Aru e Froome, ma l'appoggio dei rispettivi gregari è rapido, il rientro in gruppo repentino.
A sconvolgere lo spartito è così il vento, atteso. Le strade, spesso, sono strette, fondamentale muoversi in sella con rapidità ed attenzione. Bahrain Merida e Trek danno una sterzata, ai meno 30 è la Katusha di Zakarin a chiamare allo scoperto i protagonisti. Froome in prima persona copre il buco. Rotonde, curve, Sunweb ed Orica ad affacciarsi al proscenio. Nibali scruta l'orizzonte e risale, puntuale a raccogliere il cambio in corsa che si verifica ai meno 2. Si forma un manipolo di uomini, si spezza il gruppo. La Quick Step suona una musica infernale, in pochi si accodano. Una semi-curva infinita accompagna allo striscione che identifica i 1000 metri all'arrivo. Lampaert pigia forte sui pedali, stacca letteralmente tutti di ruota, vola solo al traguardo. Dietro Trentin piega i rivali, è secondo a braccia alzate. Nibali si prende secondi preziosi nell'economia generale. Tappa interlocutoria, ma la fatica può presentare il conto già domani, in quota.
L'ultimo chilometro