Michael Matthews si aggiudica in volata la terza tappa, la seconda in linea, del Giro di Svizzera, precedendo Peter Sagan e John Degenkolb. La selezione nel tratto finale, 900 metri in leggera salita ad alta andatura, scrematura utile per snocciolare il gruppo e pilotare al comando i migliori. Matthews mantiene le code di un compagno di squadra, parte ai 200 metri e resiste, senza apparente fatica, al ritorno dei rivali. L'alfiere del Team Sunweb balza al comando della generale, scalzando Kung, leader dopo la seconda uscita. Matthews guida davanti al compagno Dumoulin e al citato Sagan.
A caratterizzare la Menziken - Berna, una fuga composta da due unità. Lasse Hansen e Elmar Reinders salutano presto le ruote del gruppo e guadagnano un discreto gruzzoletto di secondi. Il danese in forza all'Aqua Blue Sport punta a racimolare punti lungo le vette di giornata, è così il primo a transitare, con l'olandese sulle sue code. Il plotone concede il benestare, il ritmo della BMC è regolare, i battistrada guadagnano oltre 7 minuti. Dopo lo scollinamento a Ebnet, chilometro 73.7, inizia il recupero degli inseguitori, la coppia di testa perde via via terreno, ai 60 dal termine il disavanzo è di 4'30. In gruppo cade, senza conseguenze, Miguel Angel Lopez. Due compagni dell'Astana si fermano e lo riportano a contatto.
A coadiuvare la BMC, giungono Sunweb - per Matthews e Dumoulin - Trek - con Pantano in evidenza - e Bora, ovviamente per Sagan. Davanti, Reinders decide di rialzarsi quando mancano 25 chilometri, Lasse Hansen è così solo ed esposto ad una caccia spietata. Il passo, dietro, è ora diverso e in una decina di chilometri il gruppo è nuovamente compatto, con il danese che riceve gli applausi del pubblico presente a bordostrada.
Il punto di volta è ai meno 2 - tratto in salita e pietre - occorre quindi catapultarsi nelle posizioni di vertice. Inizia una guerra serrata, con Gasparotto particolarmente attivo. Oss prende di petto il rimbalzo della strada, poi sostituito dal treno della Trek, Sagan pare ben piazzato, ma la Sunweb è superiore. Trenata secca sotto il cartello dell'ultimo chilometro, Matthews esplode la volata e nessuno riesce ad uscire dalla sua ruota. Vittoria e maglia.