Fuochi d'artificio. La quinta uscita, al Giro di California, chiama allo scoperto i principali protagonisti dell'interessante corsa a tappe americana. In vetta a un'ascesa di categoria speciale - Mount Baldy, 8.2km, 8.4% di pendenza media - trionfa Andrew Talansky. Il capitano della Cannondale precede il leader della generale Rafal Majka. Il polacco difende con costrutto la posizione, ma non riesce a porre un macigno sulla corsa. I distacchi sono infatti ridotti, con Bennett in terza ruota ad anticipare Boswell e Bookwalter. Otto secondi tra il primo e il quinto, un'inezia. Talansky recupera quindi terreno, mentre faticano Gesink, nono, e Samuel Sanchez, oltre due minuti il suo ritardo.

L'ordine d'arrivo

1 Andrew TALANSKY USA CDT 29 3:43:15
2 Rafal MAJKA POL BOH 28 +0
3 George BENNETT NZL TLJ 27 +2
4 Ian BOSWELL USA SKY 26 +5
5 Brent BOOKWALTER USA BMC 33 +8
6 Sam OOMEN NED SUN 22 +20
7 Lachlan MORTON AUS DDD 25 +27
8 Tao GEOGHEGAN HART GBR SKY 22 +40
9 Robert GESINK NED TLJ 31 +40
10 Sepp KUSS USA RLY 23 +56

Il percorso della 5° tappa

Le fasi decisive

Tra qualche ora, snodo cruciale. Penultima tappa, prova contro il tempo. I chilometri da percorrere sono 24, il disegno non prevede alcuna difficoltà. Nessun passaggio in salita, percorso per specialisti, in cui sfoderare sull'asfalto potenza e lunghi rapporti. Siamo al tramonto di corsa, difficile quindi identificare un favorito. Majka non ama il format, è a rischio la sua candidatura al successo finale, in tanti possono approfittare della controprestazione del corridore della Bora Hansgrohe.

Il percorso della 6° tappa