Giro di Romandia 2017, il percorso tappa per tappa

Archiviata la stagione delle grandi classiche, il calendario ciclistico internazionale offre agli appassionati un appuntamento di grande prestigio. Il Giro di Romandia, breve corsa a tappe che si disputa nella Svizzera occidentale, costituisce infatti un evento ormai imperdibile e tradizionale, utilizzato spesso da molti corridori come avvicinamento all'imminente Giro d'Italia. Da martedì 25 a domenica 27 aprile, sei frazioni ben distribuite, tra cronoprologo, alta montagna e cronometro individuale. Tra i partecipanti dovrebbe esserci Chris Froome del Team Sky, al rientro dopo la difficile settimana alla Volta a Catalunya: insieme al keniano bianco, l'australiano Richie Porte e lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC), lo spagnolo David de La Cruz e il lussemburghese Bob Jungels (Quick-Step Floors), il ceco Roman Kreuziger (Orica-Scott), il sudafricano Louis Meintjes e l'italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates).

1^ tappa (martedì 25 aprile). Aigle - Aigle (4.8 km, cronoprologo individuale). La prima maglia gialla si assegna al termine di un prologo breve e per specialisti. Meno di cinque chilometri, tracciato veloce, con un breve tratto in falsopiano all'inizio. 

2^ tappa (mercoledì 26 aprile). Aigle - Champery (173.3 km). Primo arrivo in salita del Giro di Romandia 2017, con cinque gran premi della montagna posti sul percorso: Chamoson (2.3 km al 6.3%, max 9%, terza categoria), Ollon (2.8 km al 6.8%, max 10%, terza categoria), Vex (8.9 km al 6%, max 8%, seconda categoria), La Rasse (2 km all'8%, max 12%, terza categoria) e la salita finale che conduce a Champery (14.4 km al 4.4%, max 8%, prima categoria).

3^ tappa (giovedì 27 aprile). Champery - Bulle (160.7 km). Altra tappa di montagna, stavolta senza arrivo in quota. Percorso mosso ma non durissimo, con tre gpm posti relativamente lontani dal traguardo: Attalens (5.9 km al 5%, max 7%, terza categoria), Esmont (6.2 km al 4.8%, max 12%, terza categoria), e Le Chatelard (3.7 km al 6.6%, max 11%). Ultimi venti chilometri di corsa con continui saliscendi, fino allo strappo finale di Bulle.

4^ tappa (venerdì 28 aprile). Payerne - Payerne (187 km). Giornata adatta alle fughe e ai colpi di mano del finale. Dopo un avvio relativamente semplice, ecco quattro gran premi della montagna: Mont Vully (2.8 km al 6.3%, max 12%, terza categoria), Grandsivaz (2.6 km al 5.8%, max 20%, terza categoria), Lovens (1.6 km all'8.1%, max 22%, terza categoria), e Sassel (2.6 km al 5.9%, max 12%), dalla cui cima mancheranno 29 chilometri alla conclusione.

5^ tappa (sabato 29 aprile). Domdidier - Leysin (163.5 km). E' la tappa regina del Giro di Romandia edizione 2017. Percorso senza pianura, che dopo i primi settantacinque chilometri propone quattro gpm davvero impegnativi: Jaunpass (5.9 km all'8.3%, max 11%, prima categoria), Saanenmoser (7.6 km al 4.4%, max 6%, seconda categoria), Col du Pillon (7 km al 5.2%, max 10%, prima categoria) e l'ascesa finale verso Leysin (4 km al 7.2%, max 12%, prima categoria).

6^ tappa (domenica 30 aprile). Losanna - Losanna (17.8 km, cronometro individuale). La cronometro che decide la corsa è una prova contro il tempo vallonata, con una prima parte tutta in salita e gli ultimi sedici chilometri tra discesa e pianura.

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