Per quanto riguarda la giornata di oggi è tutto. Un grazie infinito da parte di Enrico Carota e dalla redazione di Vavel per averci seguito. Arrivederci alla prossima gara.
La classifica finale vede un monumentale Van Baarle quarto che anticipa Kristoff che batte il gruppetto degli inseguitori con Modolo sesto.
FANTASTICO GILBERT 60 KM DI FUGA DA SOLO CON L'ATTACCO SUL VECCHIO KWAREMONT. HA ATTACCATO CON LA SQUADRA A 100 KM DALL'ARRIVO SUL KAPPELMUUR. FANTASTICO.
E VINCE PHILIPPE GILBERT!!! FANTASTICO GILBERT IL RE DELLE FIANDRE. ALLE SUE SPALLE GREG VAN AVERMAET E TERPSTRA. MA CHE IMPRESA EPICA GILBERT.
ULTIMO KM PER PHILIPPE GILBERT CHE HA ANCORA 30 SECONDI SUL GRUPPO DIETRO. AZIONE FANTASTICA PER IL VALLONE PARTITO A 60 KM DAL TRAGUARDO. CHE CORRIDORE FENOMENALE.
4 km all'arrivo per Philippe Gilbert stoico che ha forse finito le energie con il terzetto dietro portato su da Greg Van Avermaet. 1.00 per un gruppo di 15 corridori alle sue spalle.
7.5 km per il RE DELLE FIANDRE Philippe Gilbert con 47 secondi di vantaggio sul terzetto alle sue spalle. Ad 1.05 un gruppetto
10km all'arrivo per un MONUMENTALE Philippe Gilbert che ha 50 secondi di vantaggio su Greg Van Avermaet, Van Baarle e Terpstra.
Paterberg per Gilbert con Van Avermaet che parte per andare a prendere Van Baarle inseguito da Terpstra. A pochi metri di distanza Trentin.
Gilbert aiutato da questa caduta si invola verso il Paterberg con Van Baarle ad inseguire mentre dietro di loro si è formato un gruppetto con Trentin, Gva, Terpstra, Offredo e Felline.
CADUTA CLAMOROSA PER SAGAN GVA E NAESEN A CAUSA DI UNA TRANSENNA.
Oud Kwaremont per uno scatenato Gilbert che lo approccia con un minuto di vantaggio. Da dietro soffrono Trentin e Offredo su un Sagan che si porta avanti a tutti e si toglie dalla ruota tutti tranne Gva e Naesen.
20 km all'arrivo per Gilbert con 50 secondi sul gruppo Sagan e 1.20 sul quartetto composto da Greipel, Pozzato,Valgren e Modolo. Tra 4 km il vecchio Kwaremont .
Si muovono dal gruppo principale con Lutsenko, Pozzato e Roelandts che provano a rientrare sul gruppo Sagan. Molto ampio il loro ritardo: 1.30.
1 minuto di vantaggio per Gilbert sul gruppetto Sagan e Gva mentre 1.20 di vantaggio sul gruppone che comprende Pozzato e Degenkolb. Tra pochi km Kruisberg-Hotond: occhio che 2 anni fa il gruppetto buono si sganciò su questa salita.
Si uniscono i gruppetti davanti con Van Baarle e Felline raggiunti da dietro. Gilbert ha ancora 1 minuto di vantaggio sul gruppo dietro mentre Boonen è ormai fuori dai giochi.
Sagan stacca tutti e lo riescono a seguire solo Matteo Trentin, Van Avermaet, Naesen e Offredo. Che accelerata dello slovacco ma adesso devono andare a prendere Philippe Gilbert.
Taaienberg per uno Gilbert scatenato con 1.25 sul gruppo guidato da Peter Sagan che si muove mentre Tom Boonen è sfortunatissimo e si deve fermare a causa di un guasto meccanico.
Steenbekdries per Gilbert ben superato con il vantaggio che si incrementa sia sulla coppia Italo Olandese sia su Greipel che sul gruppone condotto dal trentino Daniel Oss.
Superato il Koppenberg con Gilbert inseguito a 45 secondi da Felline e Van Baarle mentre Greipel esce dal gruppo che insegua ad 1 minuto.
Koppenberg per Gilbert inseguito a 40 secondi di distacco da Fabio Felline e a 50 secondi dal gruppo princiapele con Van Avermaet, Sagan e Pozzato nelle primissimie poszioni.
Attenzione che si forma una coppia alle spalle di Gilbert con Bettiol e Felline che si sono lanciati all'inseguimento del campione belga. Il gruppetto dietro non reagisce anche perchè sono pochi i gregari con energie.
Ricongiungimento tra i 2 gruppi con Felline che ha fatto un lavoro enorme. 50 corridori dietro a Gilbert con 40 secondi di vantaggio. Vediamo se il gruppo alle sue spalle si saprà organizzare.
Inizia intanto il Paterberg per Philippe Gilbert con una gamba eccezionale. 30 secondi per Gilbert sul gruppo Boonen con Stuyven in difficoltà. 50 secondi per il gruppo Sagan.
Caduta per cedimento della forcella da parte di Sep Vanmarcke che coinvolge anche Rowe. 2 grandissimi protagonismi eliminati dalla corsa della vittoria.
Vecchio Kwaremont clamoroso per Philippe Gilbert che si toglie tutti ruota mettendoli uno per angolo con Demare Boonen Trentin e Vanmarcke ad inseguire. Il gruppo di Sagan e Van Avermaet invece perde moltissimi gregari e nessuno si muove dietro.
Vantaggio del gruppetto di soli 35 secondi ma attenzione che adesso inizia l'Oude Kwaremont con gli uomini Quick Step in testa insieme a Vanmarcke.
Vantaggio del gruppetto di 21 di 45 secondi grazie anche ad un gran lavoro di Orica,Bmc e Astana. Occhio però che tra 10 km circa ci sarà di nuovo il passaggio sul Vecchio Kwaremont e li molti gregari dietro potrebbero staccarsi.
Il gruppo Etixx-Sky approccia il Kanarieberg dove raggiunge anche i fuggitivi anche grazie al lavoro di Coquard per Sylvain Chavanel. Il gruppo GVA/Sagan guadagna qualcosina portando il distacco sotto i 50 secondi.
Caduta nel gruppo dietro con Stybar coinvolto. Anche a causa di questo rallentamento il gruppone dietro non guadagna nonostante gli sforzi di Lotto Soudal, Bmc e Ag2r.
Il gruppone dietro non guadagna molto su quelli davanti con Boonen e Moscon che stanno dando tutto o quasi e il distacco del gruppo Sagan/Gva è di 1.05.
Nel gruppetto di 15 davanti moltissimi grandi nomi come Boonen, Kristoff, Rowe, Vanmarcke, Stuyven, Coquard e Modolo.
Si ricompattano i 2 gruppi dietro con la Bmc che si mette a tirare insieme all'Orica per rientrare sul gruppo della QuickStep Floors.
Gruppo diviso in 3: avanti gli uomini della Quick Step Floors e Sky con Kristoff e altri 20 corridori circa. Alle loro spalle un gruppo di 30 uomini comprendenti Sagan mentre ancora iù dietro un gruppo di 40 con Naesen e Greg Van Avermaet.
Discesa del Grammont che fa male ai due grandi rivali della vigilia cioè Sagan e Van Avermaet che si trovano staccati mentre davanti la Quick Step Floors e Sky tirano a tutta per far saltare i favoriti principale.
Kappelmuur fatto fortissimo dal gruppo con Boonen e Trentin che impongono un ritmo altissimo mentre Van Avermaet e Sagan sono a centro gruppo.
Inizia il muro di Grammont anche per il gruppo principale con Eisel e Bozic che cadono. Gruppo allungatissimo guidato da Matteo Trentin e dagli uomini della Sky.
Inizia il Kappelmuur per i fuggitivi mentre da dietro parte Nils Politt della Katusha. Niccolò Bonifazio invece trova una canaletta e cade rovinosamente: per lui il Fiandre finisce a 100 km dall'arrivo.
Gruppo sul Tenbosse con Pim Lightart della Roompot che si muove ma il gruppo non ci sta. I fuggitivi davanti con 5.50 sono a pochissimi km dal muro che ha fatto la storia del ciclismo.
Gruppo sul Berendries e si muove la Trek con Edward Theuns che si muove provando a creare un gruppetto di inseguitori. Davanti la fuga ad 8 si avvicina al muro di Grammont con 6.20 di vantaggio sul gruppo dei big.
Il gruppo approccia il tratto in pavè dell'Holleweg con Benoot, uno dei possibili outsider, vittima di una foratura che riesce però a raggiungere la coda del gruppo con gli scatti davanti che si susseguono ma vengono stoppati da un gruppo lanciato ad alte velocità.
Sul Wolvenberg continua la serie degli scatti con Gougeard e Haller protagonisti mentre in testa al gruppo cade Phinney che accusa un forte mal di testa.
All'approccio del Eikenberg 2 cadute in fondo al gruppo con Chun Kai Feng del Team Emirates entrambe le volte protagonista. Con questi blocchi il gruppo si allunga e gli uomini della Cannondale continuano a provare ad uscire dal gruppo.
Gli uomini di testa hanno ancora un vantaggio di 8 minuti sul gruppo e hanno già superato l'Eikenberg che sta approcciando solo ora il gruppo. I fuggitivi sono già sul Wolvenberg invece.
Problemi alla bici anche per 2 mezze punte di Sky e Etixx Quick Step come Gianni Moscon e Yves Lampaert. Dal gruppo esce invece un uomo dell'Orica Scott cioè Mitchell Docker e Bert de Backer del Team Sunweb mentre Tom Van Asbroeck è stato già ripreso.
Continuano i problemi per i norvegesi presenti in gara: Edvald Boasson Hagen fora proprio allabase del secondo muro di giornata il Kortekeer. Il gruppo reagisce e alza l'andatura con gli uomini della Etixx Quick Step che si portano in testa al gruppo.
Finito il primo muro di giornata per i corridori con Tom Van Asbroeck che ha sfruttato il lavoro della Cannondale e ha salutato tutti quanti senza venir essere inseguito da nessuno.
Anche il gruppo arriva sull'Oude Kwaremont lanciato a mille con la fuga che ha solo 9 minuti di vantaggio. Ai piedi del primo muro di giornata problemino tecnico per Kristoff che deve mettere piede a terra.
Inizia ora il vero Giro delle Fiandre con i fuggitivi che affrontano per la prima volta il muro che probabilmente deciderà il Fiandre cioè il Vecchio Kwaremont come al solito ricolmo di tifosi.
Iniziano intanto i primi settori di pavè per il gruppo e per i fuggitivi con la situazione che vede la fuga con un vantaggio di 11 minuti sul gruppo che aspetta probabilmente i muri per iniziare a regalare spettacolo.
Intanto arrivano foto del foglio firma ad Anversa (Antwerp in belga) dimostrano come le Fiandre amano questa competizione.
Si sono intanto aggiunti in fuga altri 2 uomini: Planckaert (Sport Vlaandern-Baloise) e Looij (Roompot-Nederlands Loterij).
I corridori si trovano adesso ad Aalst con la situazione in gruppo invariata. Tra pochi km però iniziano le difficoltà con 2 settori di pavè da 2.7 km totali. Non sono però impossibili e non ci si aspetta grande movimento da parte del gruppo.
Il gruppo lascia fare i corridori in fuga dandogli 7 minuti di vantaggio dopo 40 km. Ma la fase calda della corsa è ancora lontana.
Partita anche la prima fuga con protagonisti Duval (AG2R), Troia (UAE Team Emirates), McNally (Wanty-Groupe Gobert), Van Zummeren (Veranda's Willems Crelan), Goolaerts (Veranda's Willems Crelan), Morice (Direct Energie).
Appena partiti i corridori da Antwerp sotto un bellissimo sole. Sono stati fortunati i corridori a non trovare pioggia che batteva forte ieri sui muri fiamminghi.
Un cordiale benvenuto da parte di Enrico Carota che racconterà per voi il Giro delle Fiandre in diretta.
Benvenuti alla diretta del Giro delle Fiandre, seconda classica monumento dell'anno. La corsa si svolge in Belgio e partirà alle 10.45 da Antwerpen per arrivare dopo 260km ad Oudenaarde.
La corsa è particolare ed unica nel suo genere per i muri in pavè che la rendono una della classiche più selettive ed affascinanti del mondo.
Diciotto i muri presenti correlati da 12 tratti in pavè. Punto focale della corsa sarà sicuramente la temibile accoppiata Oude Kwaremont- Paterberg presente a 12 km dall'arrivo. Ritorna dopo alcuni anni d'assenza un simbolo del Giro delle Fiandre, il Kappelmuur (più conosciuto come Muur) a 95 km dalla conclusione.
La gara è aperta a molte soluzioni e corridori ma tutti gli appassionati del mondo si attendono il ripetersi del duello più famoso degli ultimi anni: Sagan vs Van Avermaet. Lo slovacco quest'anno ha già vinto la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e 2 tappe della Tirreno-Adriatico e si è dovuto inchinare al solo Kwiatkowski durante la Milano-Sanremo. Il 2 volte campione del mondo è anche l'ultimo vincitore della corsa, ottenuta l'anno scorso battendo Fabian Cancellara
Greg Van Avermaet ha già ottenuto 3 vittore quest'anno e tutte sulle pietre fiamminghe: Omloop Het Niewsblad (battendo in volata lo stesso Sagan), E3 Harelbeke su Gilbert e Gand Wevelgem su Keukeleire. Il campione olimpico vuole anche rifarsi dopo un Fiandre 2016 sfortunato. Caduta lontano dal traguardo e conseguente rottura della clavicola.
Qui la nostra presentazione di percorso e protagonisti.
Altri ancora sono i possibili protagonisti del Fiandre: Gilbert, Stybar, Terpstra, Boonen dell'Etixx Quickstep, Degenkolb della Trek, Kristoff della Katusha, Roelandts della Lotto e Vanmarcke della Cannondale. L'Italia ha poche chance di vittoria e le affida tutte a Pozzato, Marcato e Colbrelli. Qui l'intera startlist
Appena prima della partenza subito un forfait importante: non parte per influenza Jens Keukeleire. Il belga era in grande forma come testimoniavano il dodicesimo all'E3 Harelbeke ma soprattutto il posto d'onore alla Gand Wevelgem.