Si svolge domani l'edizione numero 101 del Giro delle Fiandre, seconda classica monumento stagionale dopo la Milano-Sanremo. Il Fiandre, Ronde van Vlandeeren secondo la dizione originaria, riporta il ciclismo alla sua versione eroica ed estrema, in mezzo a muri in pavè che hanno fatto la storia di questo sport. La classica delle pietre per eccellenza, insieme alla Parigi-Roubaix, che per un giorno catalizza l'attenzione mediatica di una nazione intera, il Belgio, là dove il ciclismo è religione.
L'anno scorso fu Peter Sagan a fiaccare la resistenza del belga Sep Vanmarcke, per trionfare quindi in solitaria con la maglia iridata sulle spalle sul traguardo di Oudenaarde. Lo slovacco della Bora-Hansgrohe rimane tra i favoriti di questa edizione della Ronde van Vlandeeren, nonostante non abbia raccolto risultati eccezionali nelle corse di avvicinamento (Harelbeke, Gand-Wevelgem e Het Nieuwsblad). Chi invece giunge al Fiandre con il morale a mille è l'olimpionico belga Greg Van Avermaet della BMC, in gran forma e soprattutto abilissimo ad annusare i momenti chiave di corse del genere. Altri protagonisti annunciati sono lo stesso Vanmarcke (Cannondale-Drapac), il norvegese Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin), i belgi Oliver Naesen (AG2R La Mondiale), Tiesj Benoot (Lotto-Soudal), Jens Keukeleire (Orica-Scott), Jasper Stuyven e il tedesco John Degenkolb (Trek-Segafredo), l'olandese Lars Boom (Lotto-Jumbo), il britannico Ian Stannard (Team Sky). Dispone di un vero e proprio dream team la Quick-Step Floors: oltre a un Philippe Gilbert in forma strepitosa (reduce dalla vittoria alla Tre Giorni di La Panne), per la squadra belga saranno presenti altri ottimi corridori come Niki Terpstra e Yves Lampaert, per non parlare del grande Tom Boonen, al suo ultimo Fiandre (Tornado Tom ha già annunciato di non voler fare da comparsa). Poche chance per gli italiani presenti in gara: Matteo Trentin, Daniel Oss e Manuel Quinziato saranno dediti alla causa dei rispettivi capitani, mentre Salvatore Puccio e Gianni Moscon (Team Sky) non sembrano pronti per correre da protagonisti una classica del genere. Rimangono Fabio Felline (Trek-Segafredo), Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e l'ormai esperto Pippo Pozzato (Willier-Selle Italia). L'albo d'oro recente del Giro delle Fiandre:
2005. Boonen. 2006. Boonen. 2007. Ballan. 2008. Devolder. 2009. Devolder. 2010. Cancellara. 2011. Nuyens. 2012. Boonen. 2013. Cancellara. 2014. Cancellara. 2015. Kristoff. 2016. Sagan.