Inizia domani la ventiduesima edizione del Tour de Langkawi, la corsa a tappa più importante della Malesia. La gara è composta da otto tappe, la maggior parte termineranno in volata, mentre tre saranno le frazioni con un arrivo su una strada che va all'insù. Sarà decisiva la quarta tappa, con traguardo in cima a Cameron Highlands dove gli scalatori delle squadre potranno farsi valere per conquistare la maglia di leader della corsa. 

La quarta frazione, quella decisiva | Photo: letourdelangkawi.com

Dato il percorso che, come detto, è prettamente pianeggiante, chi vincerà la quarta frazione sarà anche il vincitore della corsa. La rosa dei possibili vincitori è abbastanza ristretta, anzi, in realtà si possono fare due nomi su tutti: Egan Bernal e Daniel Jaramillo. Il gioiellino di casa Androni è atteso da tutti come il nuovo fenomeno delle corse a tappe, ma la sua giovane età (è classe '97) fa si che non sia ancora pronto ad affrontare i grandi giri, anche se forse avremmo potuto vederlo all'opera al Giro100 se Rcs avesse deciso di dare la wild card alla squadra di Savio. Il talentuoso colombiano ha comunque già dato provo delle sue capacità nel corso della Vuelta a San Juan terminando la tappa di Alto Colorado al sesto posto subito dietro a Mollema e davanti a Vincenzo Nibali. 

Il Tour de Langkawi però riserva più gloria ai vincitori delle tappe, rispetto a chi trionferà nella generale, ne sa qualcosa Andrea Guardini che in Malesia ha vinto la bellezza di venti tappe ed è trattato come un re quando approda nella terra di Sandokan. Quest'anno però per la prima volta da quando è professionista, Guardini, non parteciperà la corsa cedendo lo scettro delle volete ad un altro italiano che deve farsi le ossa prima di ambire a vittorie più importanti: Jakub Mareczko. A contendere le volate all'italo polacco ci saranno altri velocisti, per lo più italiani: Nicolas Marini, Andrea Palini, Marco Benfatto e il kazako Yevgeniy Gidich.