Il 2017 sarà uno degli anni più importanti per la storia del Giro d'Italia. La Corsa Rosa infatti verrà disputata per la 100a volta e il fascino di questa ricorrenza continua ad essere arricchito da novità, svelate man mano dall'organizzazione. L'ultima è quella che riguarda il logo, completamente ritoccato e rinfrescato per questo grande appuntamento.

Il simbolo classico rappresentava infatti un ciclista stilizzato di colore rosa, la cui forma del corpo ricordava una "G"; questo soggetto è stato implementato dall'aggiunta di un altro tema, tra i più amati dai fan della corsa: il Trofeo "Senza Fine". Il corridore infatti assume la forma a spirale del premio del vincitore del Giro, mentre la sua bicicletta si trasforma nel simbolo dell'infinito, anticipato da un "1" che lo rende simile al numero "100", così da indicare il traguardo raggiunto dall'edizione 2017. Rcs Sport ha confermato che questa non sarà l'ultima iniziativa per questo speciale anniversario e ha anche annunciato il nuovo claim, "Amore infinito", con cui continuerà la pubblicizzazione dell'evento.

 

Ricordiamo che il Giro 2017 ha già svelato anche dettagli importanti riguardanti la struttura della corsa. Dopo i rumors circolati lo scorso autunno riguardo un possibile (ma improbabile)  inizio dal Giappone, che avrebbe compreso anche una scalata del Monte Fuji, è stata invece presentata una novità più vicina all'essere realizzata con la partenza dalla Sardegna per le prime tre tappe che attraverseranno tutta la regione. In passato l'isola era stata protagonista di frazioni solo in tre occasioni: nel 1961, 1991, 2007.

Come detto però le sorprese non si fermeranno qui ed è probabile che da qui al 5 maggio, data di partenza del Giro con la tappa Alghero-Olbia, arriveranno ulteriori novità, in attesa di sapere quali saranno i corridori che si contenderanno questa storica Corsa Rosa. Ricordiamo che le ultime tre edizioni sono state vinte da Quintana, Contador e Nibali, tra i più importanti nel panorama internazionale e chissà che quest'edizione speciale non possa ingolosire anche Chris Froome che tre anni fa ha già fatto sua la 100a edizione del Tour de France.