Al termine di un incontro spettacolare, la Spagna conquista la medaglia di bronzo nel torneo di basket maschile di Rio de Janeiro, superando un'Australia mai doma, a lungo priva di Bogut per problemi di falli ma trascinata da un Mills strepitoso. Decisivi Gasol e Sergio Rodriguez per Sergio Scariolo, che riesce così a conquistare il terzo posto grazie a due tiri liberi del suo playmaker a cinque secondi dal termine. Beffa per i Boomers, svegliatisi dopo un quarto e mezzo a due cilindri, ancora una volta giù dal podio alle Olimpiadi.
La Spagna aggredisce i Boomers sin dall'inizio, difendendo con ottima intensità sui tagli australiani. Mirotic parte con una tripla, Gasol incanta sui due lati del campo, ridicolizzando sia Baynes che Bogut, è il solo Patty Mills a tenere aggrappati gli uomini di Lemanis alle Furie Rosse. Dellavedova non trova ritmo, anche perchè la strategia di Sergio Scariolo è quella di mandare dentro anche gli esterni avversari, per togliere loro il tiro da tre punti. Entra così David Andersen, uno dei pochi a salvarsi in un primo quarto offensivamente povero per gli australiani. Una tripla di Mills sembra risvegliare i Boomers, ma Claver risponde per le rime e chiude il primo quarto sul 23-17. Tra le seconde linee spagnole, è Felipe Reyes ad avere l'impatto migliore: non solo rimbalzi, ma anche una tripla per il veterano della Roja, che trova in Hernangomez un ottimo compagno di reparto. Lemanis risponde con Motum, mentre Bairstow è ancora indisponibile. Con Dellavedova fuori partita, è Mills a caricarsi la squadra sulle spalle, attaccando sia in penetrazione che con i tiri da fuori. L'Australia rimane però lontana, anche perchè Pau Gasol non sbaglia praticamente mai, Claver segna su assist di Navarro e Rubio chiude in contropiede. In vantaggio anche di dieci lunghezze, gli spagnoli calano di tensione e subiscono un parziale di 10-0 in chiusura di tempo, firmato Mills, Broekhoff e Andersen. Si torna dunque negli spogliatoi sul 40-38 in favore delle Furie Rosse.
La partita si accende alla ripresa delle operazioni, quando Dellavedova e Mills firmano il sorpasso australiano. La Spagna risponde con Mirotic e Rudy Fernandez, ed è poi Pau Gasol a salire in cattedra. Il nuovo giocatore degli Spurs segna due volte su palla alzata dai compagni di squadra, approfittando anche dell'uscita per falli di Andrew Bogut, sostituito da un Motum monumentale. In un momento in cui segnano tutti, si esaltano anche Joe Ingles e Ryan Broekhoff, Llull accelera in contropiede, Rudy mostra il carattere e il terzo quarto si chiude con lo score di 67-64. Sergio Rodriguez apre l'ultimo periodo con una tripla, ma un problema al ginocchio per Nikola Mirotic costringe Scariolo al time-out sul 70-68. Entra quindi Reyes, nel quintetto lungo con Claver da ala piccola. Brock Motum è inarrestabile, schiaccia in faccia a Gasol e scalda la Carioca Arena 1, in una fase in cui l'inerzia dell'incontro è tutta dalla parte dei Boomers. Broekhoff replica a Rodriguez, Mills a Fernandez, e si susseguono sorpassi e controsorpassi. Un redivivo Mirotic rientra in campo, ma con poco ritmo. Negli ultimi minuti c'è ancora spazio per un infinito Navarro, ma la scena se la prendono tutta Patty Mills da una parte e Pau Gasol dall'altra. A quarantuno secondi dalla sirena la Spagna è sopra di un punto, a rimbalzo d'attacco Andersen subisce fallo da Mirotic e fa due su due dalla lunetta (85-86). Sul possesso successivo Gasol non sbaglia i liberi, ma Aron Baynes poco dopo si inventa un inatteso semigancio mancino. Il match si decide dopo l'ultimo time-out delle Furie Rosse: Rodriguez penetra e trova il contatto con Mills, per gli arbitri è fallo e il due sue due ai liberi vale la medaglia di bronzo per la Spagna.
Spagna (3-2). Punti: Gasol 31, Mirotic 14, Rodriguez 11, Fernandez 10. Rimbalzi: Gasol 11. Assist: Rodriguez 5.
Australia (4-1). Punti: Mills 30, Andersen 15, Broekhoff 13, Motum 12. Rimbalzi: Motum e Lisch 6. Assist: Dellavedova 8.