Non è riuscita stavolta la rimonta a Frank Chamizo. Il campione del mondo in carica abdica al trono Olimpico al termine di una sfida lunga ed equilibrata con l'azero Asgarov, che la spunta in un concitatissimo finale per 7-4. Chamizo si giocherà, a partire dalle 18, la finalina per il bronzo.
Parte subito aggressivo il nostro Chamizo, che subisce il contrattacco e la spinta di Asgarov. Gli strappi dell'azzurro sono efficaci nel tentativo di far perdere l'equilibrio all'avversario e, un minuto dopo, Frank riesce ad ottenere i due punti dopo aver conquistato la posizione di forza sulla schiena del rivale. L'azero riesce però a prendere la caviglia del lottatore tricolore - fin troppo aperto difensivamente - e schiacciarlo nei secondi successivi ribaltando nuovamente la contesa (2-3). Nei secondi finali Chamizo prova a spingere fuori dal tappeto, ma il gong anticipa il pareggio.
In avvio di ripresa è ancora Chamizo a prendere l'iniziativa, sbilanciando Asgarov e schienandolo al limite del tappeto (4-3). La gara è aperta, l'azero sfrutta uno strappo sul braccio dell'azzurro per spingerlo nuovamente fuori dal tappeto per il pareggio. L'italiano riesce a sfuggire ad una presa del rivale con l'incontro che resta in equilibrio. L'arbitro non ravvede un'uscita dell'azero, che ribalta la contesa e si riporta in vantaggio con una presa di posizione alle spalle dell'azzurro. L'Italia protesta a fine gara per un presunto schienamento di Chamizo, non ravvisato dalla giuria che lascia la contesa e la finale per l'oro all'azero Asgarov.