Dafne Schippers illumina la notte brasiliana. L'olandese, nella semifinale dei 200, abbatte la barriera dei 22"00 e chiude in 21"93, nettamente davanti alla regina dei 100, Elaine Thompson. La giamaicana trova il miglior tempo stagionale, ma la Schippers, con più spazio per scatenare in pista la sua potenza, sembra avere qualcosa in più. Terzo incomodo nella corsa all'oro è Torie Bowie, 22"13 nella terza semifinale. Bene anche la Lalova, seconda nella seconda semifinale in 22"42.
Si chiude l'avventura azzurra nei 400hs al femminile. La Folorunso, nella prima semi, termina con un opaco 56"37 - prima posizione per la Hejnova - mentre la Pedroso corre lo stagionale, 55"78, ma non centra la qualificazione all'ultimo atto di gara. Davanti a tutte l'americana Muhammad, unica sotto i 54"00. 53"89 per lei. Nella medesima prova, al maschile, bel 48"26 di Clement, nella sua scia White e Barr.
Interessante si prospetta anche la finale del lungo D. La serba Spanovic - nell'anno corrente la più regolare - vola a 6.87, avanzano anche Bartoletta e Reese, mentre la Klishina, dopo il definitivo via libera, firma un 6.64 utile per partecipare alla lotta per le medaglie.
Completa il lotto il giavellotto femminile. Nel gruppo A, la Kolar piazza un discreto 64.30, davanti a Khaladovich, Viljoen e Lyu, mentre nel B è la Andrejczyk ad imporsi. 67.11, miglior misura in assoluto. Spotakova, Stahl e Palameika con misura di qualificazione, dentro per ripescaggio la tedesca Obergfoll.