Neanche il tempo di festeggiare lo splendido argento conquistato da Rachele Bruni nella 10 km di fondo nel nuoto, l'Italia si stringe attorno ad un altro protagonista in questi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Elia Viviani, infatti, è passato in testa alla prova di omnium, specialità del ciclismo su pista che è entrato oggi nel vivo, con le ultime gare da effettuare prima di stabilire l'ordine d'arrivo e il podio.
Grande inizio di giornata per il velocista dell'Isola di Scala, il quale ha affrontato nel migliore dei modi la prova del chilometro con partenza da fermo. Viviani ha fatto segnare il terzo miglior tempo sui quattro giri percorsi, con il tempo di 1'02"338, crono che migliora di quasi tre decimi il suo precedente primato personale. L'azzurro ha dunque sorpassato, nella classifica globale, il francese Thomas Boudat, il quale si trovava con due punti di vantaggio prima dell'inizio delle gare odierne e ora si trova con quattordici lunghezze da recuperare sul pistard italiano, che guida con 140 punti e vede più lontani sia il transalpino che Mark Cavendish, il quale ha agganciato al secondo posto proprio Boudat con 126 punti. Poco più indietro il tandem composto da Hansen e Gaviria a quota 118 punti, mentre in sesta posizione a pari merito ci sono Kruse e O'Shea con 114 punti.
Il programma dell'omnium proseguirà quando in Italia scoccheranno le ore 21, con la prova del giro lanciato, mentre circa un'ora e mezza dopo toccherà all'ultima prova, quella della corsa a punti, che potrebbe rappresentare una buona fetta di chances di medaglia, e perchè no di vittoria, per Elia Viviani.