Dominatore dei 1500 metri alle Olimpiadi di Rio 2016, Gregorio Paltrinieri ora si gode un obiettivo a lungo inseguito e per cui Greg ha lavorato duramente negli ultimi anni. Un traguardo centrato senza record del mondo come tempo, ma per Paltrinieri contava solo la medaglia del metallo più prezioso.
Greg racconta così la sua gara: "Non era una gara come le altre: a Europei e Mondiali avevo già vinto, lì ero sicuro di me stesso, erano sensazioni diverse. Ma l'Olimpiade è un'altra cosa: avevo il peso dell'attesa, la pressione intorno, tutti pensavano che avrei dovuto vincere per forza e dovevo dimostrarlo al mondo. Non è stato facile per me. Ma per fortuna ho costruito tutti i miei successi, compreso questo, in allenamento: aspetto mentale e tecnico, tutto. Quindi ero pronto. Sono riuscito a controllare tutti gli aspetti psicologici, poi mi sono dedicato a quelli tecnici. Sono partito forte in gara, volevo subito dare uno scrollone per vedere come reagivano gli altri: sono rimasti indietro."
Il prossimo obiettivo è già chiaro nella testa di questo ragazzo di appena 21 anni: "Il record verrà. Posso farlo e proverò a farlo: ce l'ho nelle braccia. E' questione di trovare la gara giusta. E la troverò, prima o poi. Del resto io non riesco troppo a godermi i successi e ancora non riesco a gioire più di tanto questo oro olimpico, perché sto già pensando a cosa fare in futuro, a nuove sfide e nuovi traguardi. L'oro di Rio è solo l'inizio. Voglio continuare a vincere, i 1500 sono la mia gara e voglio stare davanti a tutti." Le senazioni comunque sono ancora forti a qualche ora dal trionfo: "Mi sembra un po' strano essere qua, non ho ancora realizzato di aver vinto. Eppure era quello che volevo e sognavo: stare qui a dare interviste, dopo aver vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi..."