Una volta tanto, è l'Italia a piazzare una sorpresa in positivo nei tornei di fioretto in quel di Rio de Janeiro. La squadra di sciabola maschile, infatti, piazza il colpaccio e con la vittoria sulla Francia ottiene l'accesso in semifinale. Grande lavoro messo a segno da Irene Vecchi, Rossella Gregorio e Loreta Gulotta.
Il primo assalto di questo quarto di finale vede una grande Irene Vecchi fronteggiare Cecilia Berder. La sciabolatrice azzurra parte subito con il coltello tra i denti e si pone in vantaggio sulla transalpina che appare un po' sorpresa, tanto che l'assalto si conclude con il successo parziale dell'azzurra per 5-2. Poi a salire in pedana è Rossella Gregorio contro Manon Brunet, la quale colpisce per prima ma poi subisce tre stoccate nel giro di pochi secondi, vedendo così il distacco aumentare sull'8-3. Anche la seconda italiana in gara appare molto aggressiva, ma la transalpina riesce a recuperare un paio di punti di ritardo. In ogni caso Rossella piazza la quinta stoccata, che vale il 10-5. Prima manche che si chiude con Loreta Gulotta e Charlotte Lembach: avvio con una stoccata a testa dopo due colpi in simultanea, ma c'è davvero poco tempo per respirare tra un contatto e un altro. Francese che prende un cartellino giallo prima di passare in testa, ma Loreta tira fuori l'orgoglio e con due stoccate consecutive chiude la manche sul 15-10 Italia.
Vecchi e Brunet in pedana per iniziare la seconda manche, con la francese che parte subito forte e mette a segno tre stoccate consecutive. Irene riesce a pressare, e dopo un cartellino giallo si sblocca e dà il via a una serie punto a punto. La chiusura dell'assalto si avvicina perchè l'azzurra replica a tono: tre stoccate consecutive e 20-15. Tocca poi alla Gulotta fronteggiare la Berder, in una manche in cui viene meno l'aggressività della sciabolatrice di Castelvetrano, la quale rischia di far pareggiare la serie generale. Quattro stoccate in fila dell'azzurra, però, rimettono le cose un po' a posto, con la transalpina bruciata sul tempo dalla sua rivale e costretta ad arrendersi ad un'altra parità, che mantiene il +5 italiano. Seconda manche che si chiude con Rossella Gregorio e Charlotte Lembach in pedana, con la transalpina che prova subito a farsi sentire ma viene rimontata dall'azzurra. Le stoccate sono davvero velocissime, la nostra schermidrice è aggressiva ma subisce un altro piccolo allungo della Lembach, che si porta fino a -1 ma poi subisce la botta del 30-28.
Terza manche che si apre con la sfida tra Gulotta e Brunet, con quest'ultima che mette a segno la prima botta. La siciliana, però, sembra essere scatenata e mette a segno quattro stoccate nel giro di pochi secondi, restituendo un bel vantaggio all'Italia. La transalpina cerca di mettere un po' di pepe in questo assalto, ma Loreta è bravissima a piazzare un'altra stoccata che vale il +4, prima dell'inizio del duello tra Vecchi e Lembach, ovvero la rivincita del torneo individuale. L'azzurra inizialmente sembra farsi male, ma la sua condotta in questo assalto è straordinaria, tanto che riesce a portarsi in vantaggio e a mantenerlo, dimostrando grande grinta. L'ultima stoccata è davvero grandiosa, e porta l'Italia sul +6 alla vigilia dell'ultimo assalto. Di fronte Gregorio e Berder. Le due sciabolatrici arrivano spesso in simultanea, o con una che precede l'altra di pochissime frazioni di secondo, poi Rossella piazza il colpo che vale il +7. Vantaggio enorme da gestire a questo punto del match, le ultime due stoccate sono da campionessa, e valgono l'accesso in semifinale.