Alex Schwazer dovrà aspettare ancora qualche giorno per sapere se potrà partecipare alle Olimpiadi di Rio.
Il Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport), dopo dieci ore di udienza per discutere del ricorso del marciatore azzurro contro la sospensione della Iaaf, decide di non decidere, ovvero sentenza rinviata a venerdì 12 agosto, il giorno in cui si corre la 20 km. Inoltre, dalla federazione internazionale di atletica arriva una pesante richiesta: "Squalificatelo per otto anni".
Giuseppe Sorcinelli, membro dell'entourage di Schwazer, ha parlato alla stampa dopo la decisione dello slittamento: "Alex, Sandro Donati ed i legali non possono rilasciare dichiarazioni, la procedura arbitrale confidenziale non lo permette. Ci scusiamo con voi che avete atteso a lungo ma non possiamo davvero divulgare nulla. Il ragazzo continuerà ad allenarsi e vi prego di lasciarlo tranquillo. Posso solo dire che il Tribunale ha assicurato chedepositerà la decisione quanto prima, venerdì è il termine massimo per consentirgli di partecipare alla 20 km. Ci scusiamo a nome di Alex con tutti per la lunga attesa di oggi, ma non è una decisione di Alex di non parlare. Non è una scelta sua non parlare e sottrarsi al confronto: dovete capire che potrebbero derivare grandi problemi".
Intanto, la Fidal ha comunicato che Matteo Giupponi gareggerà nella 20 km e, se Schwazer non sarà riammesso, doppierà nella 50 km. L'ora della verità nom è ancora arrivata per Alex.