Niente da fare: l'azzurra Petra Zublasing non è riuscita a regalare il primo trionfo italiano, uscendo anzitempo nelle eliminatorie, con un mediocre 33° posto su cinquantuno atleti partecipanti, nella prova di carabina ad aria compressa da dieci metri. La ventisettenne, nativa di Bolzano, ha chiuso con 411.6 punti, al termine di una gara già compromessa nei primi dieci tiri, quando ha totalizzato 101 punti, insufficienti per tenere la scia delle prime otto. 

Al primo posto della Qualyfing Round, la cinese Li Du, con il record olimpico di 420.7, mentre inseguono la tedesca Barbare Engleder, ferma a quota 420.3 e l'iraniana Elaheh Ahmadi, autrice di una prova da 417.8. Prenderanno parte alla fase finale le prime otto del torneo di qualificazione: oltre alle tre precedentemente citate, ci saranno la russa Daria Vdovina, le due statunitensi Sarah Scherer e Virginia Thrasher, la croata Sjezana Pejcic, mentre la cinese Siling Yi chiude il gruppo delle magnifiche otto. 

Lacrime amare per l'altoatesina, che finisce per toppare la gara decisiva, dopo aver dominato in lungo e largo nel quadriennio antecedente a Rio, conquistando anche una coppa del mondo nel 2014 a Granada. Per Petra Zublasing le Olimpiadi non sono finite: disputerà anche la gara a tre posizioni, una competizione sicuramente più congeniale a lei, dove avrà la possibilità di riscattare la deludente eliminazione nella gara a dieci metri.