La cronometro maschile delle Olimpiadi di Rio de Janeiro di ciclismo su strada è in programma per mercoledì 10 agosto 2016. Il percorso, disegnato nella zona di Barra, a ovest di Rio, ha come sede di partenza e arrivo Pontal, diramandosi per ben 54.5 chilometri su un circuito da affrontare due volte.

Si tratta del Circuito Grumari, che i corridori conosceranno già per averlo percorso durante la prova in linea di sabato 6 agosto. Partenza e arrivo sono posti presso l'Estrada do Pontal. Due le salite della cronometro a cerchi: una dopo 9.7 chilometri, l'altra dopo 19.2 chilometri. Si tratta in realtà di strappi brevi ma secchi, come il primo (salita Grumari, 1.2 km di lunghezza con una pendenza del 7% e tratti al 13%), e come il secondo (salita di Grota Fonda, 2.1 km al 4.5% di media e con tratti al 6%). Entrambe le ascese sono seguite da due discese veloci in mezzo al verde, mentre il resto del percorso è completamente pianeggiante: Saranno quaranta i partecipanti alla prova a cronometro di ciclismo maschile su squadra. Per l'Italia, dopo il forfait di Adriano Malori, sul podio agli ultimi Mondiali di Richmond, ecco Vincenzo Nibali e Damiano Caruso. Non sono però di certo i due azzurri i favoriti della corsa contro il tempo, più adatta a grandi specialisti che hanno da mesi preparato con cura l'appuntamento a cinque cerchi. Quattro anni fa a Londra l'oro andrò al britannico e idolo di casa Bradley Wiggins, con il suo connazionale Chris Froome medaglia di bronzo. Il tedesco Tony Martin dovette accontentarsi della piazza d'onore e dell'argento. Froome e Martin sono tra i grandi favoriti anche in questa XXXI edizione dei Giochi olimpici estivi, ma dovranno guardarsi dalla concorrenza di Fabian Cancellara, il fuoriclasse svizzero già primo in questa disciplina a Pechino 2008.

Nessuna nazione può partecipare alla cronometro con più di due corridori. L'Australia si affida così a Richie Porte e soprattutto a Rohan Dennis, entrambi del Team BMC, ma con il secondo nettamente più a suo agio su un percorso del genere. L'Olanda schiererà il vincitore dell'ultima Liegi Wouter Poels e il grande specialista Tom Dumoulin della Giant-Alpecin, accreditato di un posto sul podio, anche in virtù delle prestazioni offerte all'ultimo Tour de France. La Spagna proverà a difendersi con Jonathan Castroviejo e Ion Izaguirre, mentre gli Stati Uniti punteranno tutto su Brent Bookwalter e sullo specialista Taylor Phinney, da qualche stagione atteso a grandi risultati. Altri nomi forse meno noti al grande pubblico sono quelli dei polacchi Michal Kwiatkowski e Maciej Bodnar, del portoghese Nelson Oliveira, dello sloveno Prymoz Roglic, dell'austriaco Georg Preidler, dei bielorussi Vasil Kiryienka e Kanstantin Sioutsou. Completano la lista dei partecipanti il belga Tim Wellens, il colombiano Rigoberto Uran, i cechi Leopold Konig e Zdenek Stybar, i francesi Romain Bardet e Julian Alaphilippe, il tedesco Simon Geschke, il kazako Alexey Lutsenko, il neozelandese George Bennett, il norvegese Edvald Boasson Hagen, il lussemburghese Bob Jungels e l'ucraino Andriy Grivko.