La Gazzetta dello Sport ha raggiunto il pluricampione del nuoto Michael Phelps per un'intervista. L'americano ha svelato in quale gara si senta il più forte in assoluto e i motivi di un ritorno alla piena attività, dopo il ritiro.

L'intervista prende il via con queste dichiarazioni da parte del nuotatore:
"Quand’ero a Sydney ricordo di essermi seduto accanto a Bob (Bowman) e di avergli detto: “Voglio cambiare la storia di questo sport”. Un po’ come fece Michael Jordan nel basket: sì, ho fatto tanto ma non tutto. Anche perché in questi giorni mi sembra di essere tornato ragazzino, in mezzo a tanti rookie. A volte mi sembra di essere un pesce, nuotare è la cosa migliore che ho saputo fare nella vita, ora c’è pure la paternità“.

A 31 anni come si sente rientrando in un’Olimpiade ancora da atleta?
"Più forte che a Londra: fisicamente e mentalmente."

La gara che non vorrebbe perdere?
“I 100 farfalla, la specialità della casa, una delle gare che ho perso pochissime volte. La differenza la farà la determinazione. A Rio voglio cercare il podio in ogni gara, andare il più veloce possibile perché stavolta saranno davvero le mie ultime gara in carriera, e non posso concludere la carriera da sconfitto anche se ci sono avversari più giovani di me."

Il 4 agosto 2012 vinceva a Londra il 18° oro e disse basta: qual è la vera ragione del suo ripensamento?
"E’ vero, avevo detto che non avrei nuotato oltre i 30 anni senza per questo mancare di rispetto agli over 30. Ora lo faccio solo per me, per il gusto della sfida e magari per confrontarmi ancora con i miei avversari più duri, Lochte, Le Clos, Cseh, Hagino. Sono tutti a loro modo pericolosi, ma io non sono tornato per perdere, per chiedermi “e se perdo”? Semplicemente mi sono innamorato di nuovo del nuoto e questo viaggio a Rio è solo qualcosa di sorprendente. Se non mi fossi ritirato chissà se sarei qui adesso. Se vuoi essere il migliore devi fare cose che gli altri non riescono a fare. Devo ancora completare il lavoro non concluso a Londra”.

Phelps ha ottenuto sin qui 18 ori nelle 4 Olimpiadi disputate: 6 ad Atene 2004, 8 a Pechino 2008 e 4 a Londra 2012.