224.3 km, la settima tappa del Giro di Svizzera si dipana da Arbon a Solden, terzo arrivo in quota dell'edizione corrente. L'avvio di corsa non presenta particolari difficoltà. Il gruppo deve superare un unico rimbalzo intorno al km 35. La strada, dopo il rifornimento, inizia a salire.
Hochtannbergpass, ascesa Hors Categorie. Lunghezza ridotta, 4.7 km, pendenze probanti, intorno al 9%. Si sale ai 1650 metri, questo tratto di gara si presenta particolarmente nervoso, un continuo su e giù che può creare scompiglio nel gruppo.
Siamo tuttavia a diversi chilometri dal traguardo, per gli uomini di classifica non è il momento di alzare l'andatura, anche perché il frangente successivo è interamente pianeggiante.
Dopo una discesa irregolare, 50 km accomodanti conducono al duello finale. Ai piedi del ghiacciaio del Rettenbachferner, si lotta per successo parziale e corsa. La pendenza si mantiene sopra il 10%, non si può, qui, osservare in seconda fila.
Terreno perfetto per attaccare la maglia di leader di Kelderman. Lo scalatore della Lotto NL Jumbo guida la classifica, ma il vantaggio è ridotto. Gli avversari più temibili sono Barguil e Talansky, dalle retrovie possono riemergere Thomas e Van Garderen, ieri in difficoltà e oggi a caccia di riscatto.
Il percorso