Secondo successo (quinto in carriera) in questa edizione 2016 del Giro d'Italia per Andrè Greipel. Dopo aver vinto a Benevento due giorni fa, il velocista tedesco del Team Lotto-Soudal ha concesso il bis oggi a Foligno, aggiudicandosi la settima tappa della corsa rosa davanti agli italiani Sacha Modolo e Giacomo Nizzolo. Greipel supera così nella classifica della maglia rossa il più giovane connazionale Marcel Kittel, beffato da una foratura quando mancavano cinque chilometri alla conclusione. Frazione caratterizzata da una lunga fuga, in cui l'ultimo a mollare è stato lo svizzero del Team BMC Stefan Kung, splendido a costringere il gruppo a dare tutto in pianura per operare il ricongiungimento. Non ci sono stati scossoni in classifica generale, con l'olandese Tom Dumoulin che conserva la maglia rosa dopo la prova di forza di ieri sul traguardo dell'Aremogna. Domani ottava tappa con arrivo ad Arezzo. 

Da Sulmona a Foligno, sono 211 i km che conducono la carovana rosa dall'Abruzzo all'Umbria per la settima frazione del Giro d'Italia 2016. Percorso caratterizzato dalla presenza di due gran premi della montagna, uno di seconda categoria presso Popoli poco dopo l'avvio, e uno di quarta, il Valico della Somma a quaranta chilometri dal traguardo. L'inizio di giornata, con condizioni meteo ancora instabili, è scoppiettante: sulla salita verso Popoli sono in tanti a volersi avvantaggiare nei confronti del gruppo, mentre il vincitore di ieri Tim Wellens supera Damiano Cunego nella classifica di miglior scalatore. Dopo la discesa si forma una fuga composta da sei uomini: Stefan Kung, Axel Domont, Stefan Denifl, Ilya Koshevoi, Giulio Ciccone e Daniel Martinez. Il vantaggio dei battistrada non raggiunge mai i quattro minuti, perchè da dietro le squadre dei velocisti non vogliono perdere una gustosa occasione per arrivare allo sprint. Intanto Marcel Kittel accusa difficoltà in salita, aiutato dai suoi compagni a rientrare. Sul gran premio della montagna del Valico della Somma, Damiano Cunego prova l'azione personale per riprendere i fuggitivi e raggranellare qualche punto per mantenere la maglia azzurra di miglior scalatore, ma la sua progressione non ha buon esito. Kittel si stacca nuovamente, mentre in testa Domont cade ed è Stefan Kung a fare il vuoto a 31 km dalla conclusione. 

Il giovane corridore svizzero del Team BMC mostra così tutta la sua incredibile potenza in pianura, da splendido cronoman, costringendo il gruppo ad impegnarsi a fondo per recuperare su di lui. Sono infatti varie le squadre degli sprinter a mettersi in azione: su tutte la Lotto-Soudal per Greipel, ma anche la Trek-Segafredo per Nizzolo, con Cancellara che offre confortanti segnali di ripresa. Kung viene riacciuffato solo a otto chilometri dall'arrivo, poco dopo Marcel Kittel cede a una foratura e abbandona i sogni di gloria proprio quando si sta per entrare nel centro abitato di Foligno. Il finale è tipicamente convulso, con Mohoric a pilotare Modolo nelle curve conclusive. E' poi l'australiano Caleb Ewan del Team Orica-Greenedge a partire per primo ai 200 metri, sulla destra della sede stradale. Matteo Trentin è piazzato bene alla sua ruota, ma dall'altra parte della carreggiata spunta come un fulmine il tedesco Andrè Greipel, che si porta dietro i due italiani Giacomo Nizzolo e Sacha Modolo, entrambi incapaci di uscire dalla ruota del "Gorilla", che trionfa ancora una volta di forza. Ewan finisce quarto, Trentin è sesto dietro a Battaglin, con Ruffoni e Viviani a completare la top ten. Tom Dumoulin controlla senza troppi problemi fino agli ultimi tre chilometri e rimane in maglia rosa. 

Ordine d'arrivo. 1. Greipel in 5h 01' 08". 2. Nizzolo s.t. 3. Modolo s.t. 4. Ewan s.t. 5. Battaglin s.t. 6. Trentin s.t. 7. Porsev s.t. 8. Tsatevich s.t. 9. Ruffoni s.t. 10. Viviani st. 

Classifica generale. 1. Dumoulin in 29 h 23' 23". 2. Fuglsang a 26". 3. Zakarin a 28". 4. Jungels a 35". 5. Kruijswijk a 38". 6. Valverde a 41". 7. Ulissi s.t. 8. Nibali a 47". 9. Siutsou a 49". 10. Uran a 51".