Wouter Poels taglia per il primo il traguardo, è il gigante olandese ad aggiudicarsi la quinta tappa del Giro di Catalogna. A Valls, l'alfiere del Team Sky precede un gruppetto di quattro unità regolato da Dario Cataldo. Il gruppo principale giunge una manciata di secondi dopo, con l'Orica a dirigere le operazioni e Gerrans ad anticipare i rivali. Non cambia nulla nella generale, con Contador che rosicchia un secondo a Quintana, grazie alla terza piazza nel primo traguardo volante di giornata.
La partenza da Rialp è a ritmi sostenuti, a lungo i tentativi di fuga vengono neutralizzati dal plotone. La media, nella prima ora, è addirittura superiore ai 50 km/h. De Gendt scollina per primo sul Port d'Ager, ma solo dopo il km 100 nasce l'azione odierna. In otto guadagnano, rapidamente, spazio, con Poels a pilotare i compagni d'avventura.
Il gruppo tira i remi in barca e i fuggitivi mettono in cascina oltre quattro minuti. Dietro, diverse squadre nelle prime posizioni, non solo Cofidis e Orica, ma anche Tinkoff e Movistar, con la Katusha in seconda battuta. Resta nell'ombra il Team Sky, con Poels in avanscoperta, i neri si rintanano a centro-gruppo. A mischiare le carte un colle di seconda categoria, con vetta posta a dieci chilometri dall'arrivo.
Alt de Lilla, 4 km circa, pendenze che si avvicinano al 7% nei tratti più duri. La macchia gialla della Tinkoff avanza, Quintana, attento, prende la ruota di Contador, crolla il margine dei battistrada. La scalata non è in realtà difficile, strada larga, costruire un attacco secco è complesso. Si prosegue così insieme, mentre davanti Poels allunga con rapporto duro e buona frequenza.
Quando la strada diventa favorevole inizia una cronometro, con Poels che deve guardarsi da Cataldo, Verona, Bille e Siutsou. I quattro riemergono, intravedono la sagoma dell'olandese, ma non riescono a completare la rimonta. In gruppo, si lotta solo per un piazzamento, con Gasparotto e Cimolai tra i migliori.
Vince Poels, Quintana conserva il primato.