STATO DELLA CORSA - Testa della corsa Gilbert ---> Bongiorno 50'' ----> Gruppo Contador 6'05'' ----> Gruppo Landa 7'18''
Per questa diretta della 18^ tappa è davvero tutto! Andrea Bugno e la redazione ciclismo di Vavel Italia vi danno appuntamento a domani per il live della 19^ tappa, dove si arriverà a Cervinia.
Aru: "Difesa? Siamo andati tranquilli fino alla caduta, poi abbiamo preso la salita a tutta. Quando è partito Alberto era insostenibile e siamo rimasti li tranquilli salendo del nostro passo. Ora ci sono due giorni duri e vediamo cosa si può fare. Oggi la salita l'abbiam fatta forte, vediamo se domani è uguale. Contador? Avessi avuto le gambe l'avrei seguito, ma non è cosi. Nel finale mi sentivo meglio rispetto all'inizio della salita, siamo stati con Mikel quando lui è andato. Pensiamo a domani".
Contador: "Dietro stvamo sprecando molta energia, ho preferito salire del mio passo ed andare anche da solo. Mi sentivo bene, certo che guadagnare oggi è molto importante. Diplomatico? Il caso di oggi è diverso, stavamo tirando davanti, avevamo velocità e conoscevamo la pericolosità della salita. Landa è rimasto dietro e pensavo che comunque Aru veniva con me, poi ho visto che non teneva e sono andato da solo".
La classifica generale
Non ci aspettavamo una tappa così bella ed emozionante! Tanti scatti sul monte Ologno, tanti imprevisti, ancora una caduta che ha condizionato il Giro di Landa. Contador ha attaccato, da cannibale, insaziabile, fino in fondo, guadagnando un altro minuto in classifica generale. Giro praticamente ipotecato, come prima, più di prima.
L'arrivo di Philippe Gilbert
Questo l'ordine di arrivo della tappa
Recita così la classifica generale nelle prime dieci posizioni.
1. Contador (TCS) 2. Landa (AST) +5'15" 3. Aru (AST) +6'05" 4. Amador (MOV) +7'01" 5. Trofimov (KAT) +8'40" 6. Konig+10.44 7. Caruso+11.05 8. Kruijswijk+12.53 9. Hesjedal+13.01
Landa: "Penso che ha visto l'opportunità di farmi fare più fatica, l'ha fatto e ho preso un minuto e mezzo. L'obiettivo è mantenere le due posizioni sul podio e pensare a questo".
Bongiorno all'arrivo: "C'abbiamo provato a tenere il passo di Gilbert ma non c'era niente da fare. E' davvero un fenomeno, s'è gestito, sapevamo potesse rientrare, e quando l'ha fatto è passato come un treno e ci ha salutato. Ho provato a dare tutto in discesa, anche se non sono un discesista, ma era troppo veloce".
17.09 ARRIVA IN QUESTO MOMENTO IL GRUPPO LANDA! RITARDO DI 7'18''! QUINDI CONTADOR GUADAGNA 1'13''
17.07 Arriva in questo momento Contador in coppia con Ryder Hesjedal. 6'05'' di ritardo.
Gilbert: "E' la prima volta che vedo Contador ancora correre ed io seduto". Se la ride il belga all'arrivo. "Sono contentissimo di questa seconda vittoria. Abbiamo fatto una grande gara anche con Moinard che era in fuga con me. Abbiamo lavorato perfettamente, prima inseguendo in salita, con lui, ed io a ruota. Sapevo che potevo rientrare e poi andare via".
17.03 Nel frattempo continua la corsa dietro. Contador continua a rilanciare l'andatura con Hesjedal, quando in questo istante transitano sotto al cartello dei 3 chilometri al traguardo.
Terzo Chavanel! Poi Moinard e gli altri.
Bongiorno secondo, si è staccato dal resto dei fuggitivi e si prende un meritatissimo secondo posto!
Esulta già il belga a 500 metri dal traguardo! Terzo trionfo per lui al GIRO, seconda in questa edizione! Verbania omaggia PHILIPPE GILBERT!
ULTIMO CHILOMETRO!
16.58 - 2 KM - Ci prova De La Cruz in solitaria, ma oramai è troppo tardi. Si giocheranno il secondo posto questi sette inseguitori.
16.57 - 3 KM - ORAMAI E' LANCIATO VERSO LA VITTORIA IL BELGA GILBERT! CHE AZIONE! CHE CUORE! 45'' SUI PRIMI INSEGUITORI!
16.54 - 5 KM - Gilbert va via ed è a 40'' di vantaggio dal gruppetto Bongiorno.
16.52 - 7 KM - Non c'è collaborazione tra gli inseguitori! Gilbert si avvia verso la vittoria di tappa!
16.50 - 9 KM - Gilbert si conferma con un vantaggio di una trentina di secondi sui sette inseguitori. Contador segue a 6', Landa a 7'30''
L'azione solitaria di Philippe Gilbert che adesso è a 12 chilometri da Verbania!
16.46 Sale il vantaggio a 15 chilometri dal traguardo di Contador nei confronti di Landa: quasi 2 minuti!
16.42 E' partito da solo Philippe Gilbert! Che azione del belga! 25'' sul resto del plotoncino di testa.
16.40 Rientrano sui battistrada anche i quattro inseguitori con Gilbert e Nocentini. Sono in otto, adesso, davanti a tutti, con 5'30'' sul gruppetto Contador.
16.34 Davanti è Bongiorno che sta scendendo fortissimo verso Verbania. Ha guadagnato qualche metro sul terzetto che componeva con lui la fuga.
16.31 - 25 KM - C'è anche Villella, fuggitivo della prima ora, nel gruppetto Contador.
16.29 - 27 KM - 7' per Contador dai battistrada, ha perso una trentina di secondi il gruppo Landa.
16.25 - 29 KM - Attaccano Contador ed Hesjedal, che adesso si trovano sulle due ultime ascese, seppur brevissime, della tappa.
16.21 1'05'' per Landa ed Amador su Contador.
16.21 PARTE BONGIORNO DAVANTI! SIUSTOU IL PRIMO A MOLLARE LA PRESA!
16.20 SCOLLINA CONTADOR: 7'43'' dal quartetto iniziale.
16.18 C'è Hesjedal assieme a Contador. Questo duetto adesso scollinerà sulla vetta del monte Ologno, con il canadese che punta a scalare posizioni in classifica (attualmente decimo)
16.14 Hanno scollinato i quattro fuggitivi: Siutsou, Bongiorno e Moinard e De La Cruz. Chevanel, Nocentini e Gilbert all'inseguimento che sono a 50'' dai primi quattro.
16.13 E' Kangert, assieme a Van Den Broeck, a trascinare in vetta Fabio Aru, che ha ripreso contatto con Landa e gli altri.
UN SOLO UOMO AL COMANDO!
16.10 SALTA LA CATENA A CONTADOR CHE PERDE UNA DECINA DI SECONDI! PAZZESCO!
16.07 La strada continua a salire ed il primo a staccarsi dal gruppetto Landa è, purtroppo, Fabio Aru, ancora in notevole difficoltà.
Alberto Contador in azione
16.05 Il quartetto di testa sta affrontando il tratto di 2 chilometri più duro della salita.
16.03 Landa ha raggiunto il gruppo di Aru.
16.02 De La Cruz, Siutsou, Bongiorno e Moinard in testa! Hanno 8' di vantaggio su Contador.
16.00 - 38 KM - Contador rilancia sempre l'andatura sui pedali, mentre Landa sembra fare fatica. Il vantaggio del leader della generale si attesta sempre sul minuto.
15.57 - 39 KM - Landa ad 1'09'' da Contador, mentre tra i due ancora in difficoltà Fabio Aru.
15.54 Landa ha trovato Ulissi, ma lo prende e lo stacca. Tra poco lo spagnolo prenderà Aru e saliranno assieme. 1'25'' per Landa.
15.51 Sempre sui pedali, rilanciando l'andatura. Vuole la tappa, vuole andare a prendere i battistrada e scrivere una pagina di storia. E' un'impresa, ma ci prova!
15.50 CONTADOR!!! SCATTA DA SOLO E VA VIA!!!! VUOLE DECAPITARE IL GIRO! UN UOMO SOLO AL COMANDO! IMPRESIONANTE LA FACILITA' CON LA QUALE LO SPAGNOLO HA ABBANDONATO LA CONCORRENZA!
15.48 - 42 KM - SCATTANO I TINKOFF! NE APPROFITTANO DEL RITARDO DI LANDA ED ATTACCANO ANCHE ARU! HANNO GUADAGNATO UNA DECINA DI METRI!
15.48 Contador, appena iniziata la salita, da indicazioni ai compagni in testa al gruppo e si porta nelle primissime posizioni del gruppo.
15.46 Anche il gruppo maglia rosa attacca il monte Ologno.
15.43 Nel frattempo, davanti, sono rimasti in 5 i battistrada: Buongiorno, De La Cruz, Siustou, Nocentini e Moinard. Questi cinque hanno 10'30'' sul gruppo maglia rosa.
15.42 Attacca la Tinkoff che vuole approfittare per staccare Landa!
COINVOLTO ANCHE MIKEL LANDA! UN GRUPPETTO DELL'ASTANA S'E' FERMATA PER RIPORTARE IL SECONDO CLASSIFICATO DELLA CLASSIFICA GENERALE SUL GRUPPO MAGLIA ROSA!!!
CADUTA IN GRUPPO! UNA VENTINA DI CORRIDORI A TERRA! QUASI LA MAGGIOR PARTE DEL TEAM SKY! KIRYENKA QUELLO CHE SEMBRA MAGGIORMENTE DOLORANTE!
15.35 - 47 KM - Ci siamo! Sta per iniziare l'ascesa verso il Monte Ologno per i 12 battistrada, che, ad inizio salita hanno 12'10'' di vantaggio sul gruppo maglia rosa.
15.25 - 54 KM - Si va verso uno sdoppiamento della tappa: il gruppo dei battistrada, che sono a circa 8 chilometri dall'inizio dell'ascesa, si giocheranno il successo di tappa, mentre dietro è probabile che gli uomini di classifica si daranno battaglia per quanto riguarda la classifica generale.
15.15 - 62 KM - Il vantaggio si mantiene costante sui 13 minuti, quando i fuggitivi sono a circa venti chilometri dall'inizio della salita verso il monte Ologno.
15.05 - 69 KM - Il migliore in classifica dei fuggitivi è il francese Moinard, della Bmc Racing, che è quindicesimo in classifica con 26' di ritardo.
15.00 - 72 KM - 12' i minuti di vantaggio del gruppetto fuggitivi. Nonostnate i 70 chilometri all'arrivo e la salita del monte Ologno, qualcuno potrebbe anche pensare di arrivare al traguardo.
14.50 E' Philippe Gilbert a transitare per primo al traguardo volante di Stresa. Aspettiamo il gruppo per vedere il distacco che sta assumendo proporzioni irrecuperabili quando mancano 80 chilometri all'arrivo.
14.45 Immagini live dal Giro, con la maglia rosa che in gruppo gestisce tranquillamente la fuga.
14.35 - 85 KM - Prende sempre più corpo la fuga! Adesso la situazione si fa dura per il gruppo che perde 8'.
Paolini alla partenza: "Sto bene fisicamente, mi sento integro. Faccio parte di un bel progetto giovani con la Katiowa e sono contento di continuare per un anno come uomo immagine della squadra. Finiamo bene questo giro e pensiamo a cosa fare, tra Tour, Mondiale e altro. Trofimov lo vedo bene, è nella top 5 e spero possa restarci e perché no fare un passo in avanti".
14.20 6'30'' i minuti di ritardo del gruppo maglia rosa. Scappano via i fuggitivi. Nel frattempo si ritira Damiano Cunego a causa della caduta di poco fa.
14.20 Nel frattempo breve excursus sul dettaglio della alitmetria della salita del Monte Ologno. 10 chilometri, pendenza media del 9%, massima 13%.
14.10 - 110 KM - Cadono Ferrari e Cunego che restano ovviamente attardati. Il gruppo non risponde alla fuga, il vantaggio cresce a dismisura.
14.05 - 115 KM - E' partita la fuga. Sono una quindicina i corridori in fuga con 2' di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Questi i corridori: Rinaldo Nocentini (AG2R La Mondiale) - Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani - CSF) - Philippe Gilbert (BMC Racing Team) - Amael Moinard (BMC Racing Team) - David De La Cruz Melgarejo (Etixx - Quickstep) - Sylvain Chavanel (IAM Cycling) - Roberto Ferrari (Lampre - Merida) - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) - Pieter Weening (Orica GreenEDGE) - Matteo Busato (Southeast) - Davide Villella (Team Cannondale - Garmin) - Chad Haga (Team Giant - Alpecin) - Maxim Belkov (Team Katusha) - Kanstantsin Siutsou (Team Sky).
13.55 - 125 KM - Si staccano una ventina di corridori, questa volta il gruppo fa più fatica a chiudere lo strppo. Potrebbe essere il giusto tentativo per far partire la fuga.
13.50 - 130 KM - Il gruppo entra nella provincia varesina con il francese Chavanel che prova ancora la fuga, ma viene prontamente ripreso dal resto del plotone che viaggia spedito.
13.40 - 140 KM - Gruppo compatto! Tutti spenti sul nascere i primi tentativi di fuga.
13.35 Fabio Aru e Alberto Contador alla partenza. La firma prima di salire in bici.
13.25 - 155 KM - Ci prova Sylvain Chavanel, nulla di fatto. Adesso tocca a Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Aleksejs Saramotins (IAM Cycling), vedremo se riusciranno a fare il buco.
13.15 Si parte! Nei primi chilometri gruppo che si inizia a frazionare con continui scatti da parte di chi vuole imbastire una prima fuga da lontano. Soprattutto le squadre dei velocisti a tarpare le ali alle fughe.
13.05 Partiamo in questa lunga diretta con le immagini da Melide
12.55 Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale del Giro d'Italia 2015. Quest'oggi tappa apparentemente tranquilla, quantomeno nei primi 120 chilometri, prima di affrontare il Monte Ologno. Alberto Contador resta saldamente al comando della generale, con 4'02'' su Landa e 4'50'' su Aru. Da Andrea Bugno e dalla redazione ciclismo di Vavel Italia il più cordiale augurio di una buona tappa in nostra compagnia.
Si torna in Italia dopo un brevissimo excursus in Svizzera. Modolo, sfruttando il perfetto lavoro della sua squadra, la Lampre Merida, che ringrazierà a termine gara, fa il bis al Giro di quest'anno, battendo tutti in una volata molto combattuta. Una trenata porta il gruppo a 500 metri dal termine, qui entra in azione Richeze, ultima ruota a disposizione del velocista azzurro. Lo sparo di Modolo giunge in risposta al tentativo d'anticipo di Luka Mezgec. Modolo sale potente, Mezgec si spegne, Nizzolo recupera per la seconda posizione.
Sacha Modolo, vincitore della tappa di ieri, ha così commentato il glorioso bis al Giro d'Italia: "Mi sono guardato intorno sulla rampa a 4km dall'arrivo e ho visto che i miei rivali forse erano più stanchi di me. Ieri è stato molto difficile ma ho avuto buone gambe, oggi è stato bello e caldo - il mio tipo di giornata ideale. Forse potremmo anche aggiungere al treno un'altro corridore, ma dopo mesi di lavoro Max Richeze e Roberto Ferrari hanno dimostrato di essere uno dei treni migliori in circolazione. Non temo nessuno".
Alberto Contador, dopo la tappa di ieri, ininfluente in termini di classifica: "In teoria era una tappa di transizione ma è stata più difficile del previsto. La strada era un continuo saliscendi e siamo rimasti in sella con vento contrario per gran parte della giornata. Il gruppo era molto nervoso e ed è andato veloce per inseguire la fuga a tre. Fino ad oggi era successo qualcosa di diverso quasi ogni giorno: una caduta, una foratura, un problema meccanico. Sono molto contento perché ho passato la tappa in sicurezza e sono arrivato a Lugano, dove vivo, sulle mie strade di casa. Ieri è stato molto più faticoso di quanto avrei voluto ma manca un giorno in meno a Milano".
La partenza, da Melide, non propone alcuna difficoltà, i primi 123 km sono infatti totalmente pianeggianti. Si accende invece il finale, con il percorso che si impenna verso il Monte Ologno. Gpm di 1° categoria, oltre 10 km di ascesa, punte del 13%, attenzione qui anche ai movimenti degli uomini di classifica. Dopo lo scollinamento, 36 km al traguardo, conditi da alcuni sali-scendi e da una discesa pronta a decidere l'esito dell'uscita odierna. Chi ha coraggio, può allungare lungo i tornanti e sfruttare l'abbrivio favorevole per lanciarsi all'arrivo.
Ultimi 17 km lungo la strada larga e ben asfaltata che porta de Premeno a Verbania (pendenze attorno al 5% essendo una ex ferrovia) in discesa fino a 5km dall’arrivo nell’abitato di Verbania (Intra). Si superano alcune rotatorie e spartitraffico fino al lungolago che costituisce gli ultimi 3,5km senza ostacoli particolari. Arrivo su rettilineo di 200m su asfalto, larghezza 6,5m.
Tappa che precederà gli ultimi due tapponi di montagna, prima della passerella a Milano di domenica. Andiamo a scoprire, assieme al commento di Andrea Russo Spena, le due tappe che ci aspettano e che vi racconteremo sempre rigorosamente in diretta.
VISCONTI GIOVANNI 8,00
HESJEDAL RYDER 10
BETANCUR CARLOS 12
CONTADOR VELASCO ALB 15
LANDA MEANA MIKEL 15
PIRAZZI STEFANO 15
ZAKARIN ILNUR 15
KRUIJSWIJK STEVEN 20
TROFIMOV YURY 20
CARUSO DAMIANO 25
Venerdì 29 maggio, Gravellona Toce-Cervinia (236 km). Dopo i primi 150 km senza difficoltà altimetriche, la tappa prevede tre Gpm di prima categoria in rapida successione: il Saint-Barthelemy (16,5 km al 6,7% di media), il Col de Saint-Pantaleon (16,5 km al 7,2%) e l'erta finale che conduce a Cervinia (19,2 km al 5%). Difficile fare la differenza sull'ultimo Gpm, la corsa potrebbe accendersi già sul Saint-Pantaleon.
Sabato 30 maggio, Saint Vincent-Sestriere (199 km). E' l'ultima occasione per chi vuole migliorare la propria posizione in classifica generale, con l'attesissimo e durissimo Colle delle Finestre, la cui salita supera i 18 km (gli ultimi 8 in sterrato) con pendenze sempre intorno al 10%, prima dei 10 km di scalata per l'arrivo al Sestriere, di media difficoltà con una pendenza di poco superiore al 5%. Tappa simile a quella del Mortirolo, con la salita più dura posta a 25 km dal traguardo, e con un ultimo Gpm pedalabile.
Tutto invariato in testa alla classifica generale, dove Contador mantiene un cospicuo vantaggio su Landa ed Aru alla vigilia delle tre tappe che decideranno il Giro. Giacomo Nizzolo, grazie al secondo posto, indossa ora la Maglia Rossa di leader della classifica a punti. Restano invariate le altre maglie: Steven Kruisjwijk (Team Lotto NL - Jumbo) è ancora la Maglia Azzurra di miglior scalatore mentre Fabio Aru conserva la Maglia Bianca di miglior giovane.