Non c’era nessun dubbio riguardo al fatto che i Pirenei avrebbero dato una prima scrollatina alla generale. Ma che Froome riuscisse a menarle così pesanti a tutti, questa non era certo in preventivo. Il capitano del Team Sky vince, convince, stravince sul primo traguardo duro del Tour. Stacca tutti a 5 chilometri dalla fine, dopo che il suo compagno di team Richie Porte demolisce nell’ordine: Quintana, Rolland, Evans, Schleck, Rodriguez, Contador, Kreuziger, Valverde. Già affondati Hesjedal, Cunego e Voeckler, è stata festa grande per il Team Sky.

La tappa si è giocata sull’ultima salita, quella che portava ad Ax 3 Domaines, in una giornata molto calda. Fino alla fine della salita del Col de Pailheres il talentuoso colombiano Quintana era davanti con bell’autorità, e le schermaglie che fino a quel momento avevano caratterizzato la tappa non avevano mai impensierito i gregari di Froome. Poi tra la discesa e la salita che portava all’arrivo, si alzano i sipari per gli show prima di Porte, che strapazzava i big, e poi di Foome che allungava e salutava tutti.

E i pretendenti alla maglia gialla? Una bella legnata per Contador che – forse sfiancato dal forte caldo – arriva al traguardo con 1’45” (ora paga 1’51” da Froome nella Generale), con Roman Kreuziger che lo aspettava da bravo gregario, sennò chissà come finiva. Rodriguez perde 2’06”, Evans saluta la maglia gialla, pagando oltre 4’. Poco meglio di lui Schleck. Valverde è stato il… meno peggio: terzo al traguardo a 1’08” dal vincitore.

Ordine d’arrivo (prime posizioni)

1° Froome

2° Porte               51”

3° Valverde     1’08”

4° Mollema     1’10”

5° Ten Dam     1’16”

Class. Generale (prime posizioni)

1° Foome

2° Porte          51”

3° Valverde 1’25”

4° Mollema 1’44”

5° Ten Dam 1’50”

Domani ancora Pirenei per la Saint Girons – Bagneres de Bigorre di 169 chilometri. Nel menù troviamo come antipasto il Portet d’Aspet, il primo del Col de Mentè, seguito dal secondo con il Col de Peyresourde, il contorno del Col de Val Louron, e il dessert che sarà servito a La Hourquette d’Ancizan, a 30 chilometri dal traguardo. L’ultimo che arriva paga il conto. Quello di oggi è stato bello salato per tanti.