Trieste si prepara a diventare la capitale italiana della scherma: da domani e fino al 2 giugno infatti, saranno di scena i campionati italiani assoluti, ultimo impegno prima degli Europei di Zagabria che si svolgeranno a metà giugno. Tantissimi i motivi di interesse di questa competizione, tantissimi i campioni che si sfideranno in pedana, che torneranno a essere calcate anche da importanti personaggi, su tutti dalla enfant du pays, Margherita Granbassi.

Marghe padrona di casa - Torna Margherita Granbassi e questa è una splendida notizia. Lo è per lei, lo è per tutti i suoi tifosi e soprattutto per la scherma azzurra, che ne celebra il come back sulle pedane, con il pass per il campionato italiano strappato a suon di vittorie nelle prove di qualificazione nazionale: una storia incredibile, per una Campionessa straordinaria che pareva persa per sempre per la grande scherma, frenata da un grave infortunio al ginocchio e dall'ascesa prepotente di nuove fenomenali leve in una disciplina, quella del fioretto, in cui la concorrenza è spietata e il livello altissimo; senza contare che quella leonessa di Valentina Vezzali, fresca di nuova maternità, non intende di certo lasciare il passo alle più giovani compagne. In tutto questo la fiorettista triestina, che fu bronzo Olimpico a Pechino tanto nella prova individuale quanto nella prova a squadre e che vinse l'oro mondiale a Torino nel 2006, ha saputo lentamente e pazientemente costruire il suo ritorno e ora è pronta a far sentire ancora la propria voce, senza nascondere l'amibizione olimpica per Rio 2016. Si rivede anche Ilaria Salvatori: la fiorettista di Frascati, che si è presa un periodo di stacco dalle pedane all'inizio di questa stagione, va alla caccia della sua seconda affermazione a livello nazionale, dopo aver conquistato il titolo nel 2007. 
La kermesse triestina avrebbe dovuto anche segnare il ritorno a tempo record in pedana della neo-mamma Mara Navarria, ma la spadista friulana, campionessa l'anno scorso e già due volte campionessa tricolore, ha dato forfait proprio alla vigilia.
 

Il gotha della scherma - Sulle pedane del Pala Rubini di Trieste scenderà il gotha della scherma azzurra. Sono ben trenta le medaglie olimpiche ai nastri di partenza, senza contare che ci sono atelti che vantano allori mondiali e vittorie in Coppa del Mondo: Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Andrea Baldini, Alfredo Rota, Diego Occhiuzzi, Matteo Tagliariol (che però non tirerà pur avendo ottenuto la wild card, così come Aldo Montano); e ancora Bianca Del Carretto, Paolo Pizzo, Irene Vecchi, Rossella Fiamingo solo per fare alcuni nomi.  Ci sono poi i giovani: quelli che fra Budapest e Porec si sono guadagnati la notorietà internazionale a suon di medaglie, quelli che già sono in pianta stabile nel giro della nazionale maggiore (come le sciabolatrici Rossella Gregorio, Lucrezia Sinigaglia e Martina Petraglia, lo spadista Enrico Garozzo, Alcie Volpi fra le fiorettiste, la spadista Gilia Rizzi; e ancora Enrico Berrè fra gli sciabolatori solo per fare alcuni esempi) e molti che, pur non essendo nomi noti al grande pubblico, cercano in questa competizione la rampa di lancio per una carriera luminosa. Insomma ci sono tutti gli ingredienti perchè gli spettatori che converranno al Pala Rubini possano asisstere a gare altamente spettacolari e tirate. Per chi non potesse assistere live all'evento, la Rai prevede una coprtura televisiva sui canali di Rai Sport con dirette e differite delle fasi finali di ogni competizione.

Programma e campioni uscenti - SI comcincerà domani, giovedì 30 maggio, con le prove di fioretto maschile, spada femminile e sciabola maschile, gare che l'anno scorso hanno visto vincere rispettivamente Edoardo Luperi (alla sua seconda affermazione di fila dopo la vittoria del 2011), Mara Navarria e Diego Occhiuzzi. Il venerdì è tempo di prove a squadre, sulle medesime prove: l'anno scorso a trionfare nel fioretto maschile fu l'Aeronautica Militare, mentre a vincere nella spada femminile e nella sciabola maschile furono rispettivamente il Gruppo Sportivo della Forestale e il Centro Sportivo dei Carabinieri. Il sabato è il giorno del fioretto femminile, che vivrà l'appendice della finale in Piazza unità d'Italia. L'anno scorso la prova vide il trionfo di Valentina Vezzali, alla sua quindicesima affermazione, quest'anno assente dopo la nascita del piccolo Andrea. Assieme alle fiorettiste saliranno in pedana le le sciaboaltrici (campionessa uscente Gioia Marzocca, vincitrice anche nel 2011 e, in totale, in cinque occasioni), gli spadisti, con Paolo Pizzo a mettere in palio il titolo. La domenica, giornata conclusiva, si replica, con le medesime prove ma a squadre: Fiamme Oro (fioretto femminile), Aeroantucia Militare (sciabola femminile) e C.S. Carabinieri sono i campioni della passata stagione. 

Statistiche e curiosità - Fra le donne, la più titolata in assoluto è Valentina Vezzali con quindici affermazioni; seguono Antonella Ragno (9 affermazioni dnel fioretto) ed Elisa Uga (8 successi nella spada). Margherita Zalaffi è l'unica fra le donne ad aver griffato l'albo d'oro tanto nel fioretto (per ben 6 volte) quanto nella spada, una volta sola nel 1996. Per singola arma, Vezzali regina del fioretto davanti a Ragno e Zalaffi, nella sciabola comanda Gioia Marzocca (5 successi) davanti a Ilaria Bianco (4) e Alessandra Lucchino con 3. Da ultimo la spada: Elisa Uga è l'atleta maggiormente vincente con otto affermazioni, staccatissime Cristiana Cascioli con 3 e il tandem Moellhausen/Navarria a quota due. In campo maschile, in testa alla classficia dei più titolati c'è il terzetto composto da Gioacchino Guaragna, Mauro Numa e Edoardo Mangiarotti tutti con sette titoli. Se però Guaragna e Numa han vinto solo nel fioretto, le medaglie del "re di spafde" sono da dividersi fra fioretto (4) e spada (3). Per quanto riguarda le singole armi, nel fioretto Guaragna e Numa sono i re assoluti, seguono Mangiarotti, Granieri (per lui anche due titoli nella spada) con quattro titoli, mentre completano il podio dei plurititolati Bocchino, Pinelli, e Carlo Montano, unico fiorettista in una famiglia di sciabolatori. 
Ed è proprio un Montano, Aldo, a essere in testa alla classifica dei più titolati della sciabola: il Campione Olimpico di Atene 2004, che non sarà in gara a Trieste, ha sinora portato a casa 6 titoli, assieme a Luigi Tarantino, Terenzi e Ferrari. A 5 titoli troviamo Pinton, mentre a 4 ci sono Scalzo, Mario Aldo Montano (il papà di Aldo), Maffei e Salvadori. Nella spada da ultimo, domina Dario Mangiarotti con 6 successi, seguono Bellone e Saverio Ragno (papà di Antonella) a quota 5, a quota quattro ci sono Delfino, l'attuale Ct della nazionale Sandro Cuomo, Alfredo Rota e Diego Confalonieri. 

Scherma paralimpica - Parallelamente alle gare di scherma olimpica, si svolgeranno nache gli assoluti di scherma paralimpica. Le gare, per gli atleti in carrozzina, inizieranno il venerdì, con il giovedì dedicato alle visite per la classificazione. Si parte il venerdì con le prove di spada (maschile e femminile, tutte e tre le categorie), per proseguire con il fioretto (sabato) e la sciabola alla domenica.