Luci e riflettori puntati su Chicago: nella città americana infatti, si rivedrà in azione Aldo Montano. Il livornese, sebbene non ancora al meglio dopo il lungo stop per infortunio che ne ha compromesso il rendimento alle Olimpiadi (non impendendogli comunque di essere il trascinatore della squadra azzurra verso un fantastico bronzo nella prova a squadre), torna infatti a calcare le pedane di scherma dopo che proprio il proscenio olimpico era stato il teatro della sua ultima esibizione. Aldo, che sarebbe già dovuto rientrare nella tappa dello scorso febbraio di Padova (trofeo Luxardo, poi vinto da Diego Occhiuzzi), non è ovviamente al massimo della forma, come del resto confermato dal ct Sirovich al sito federale: "Qui a Chicago non è al top della forma, anzi dovrà salire in pedana senza forzare e consapevole di dover dare non oltre il 30% delle sue potenzialità. Il resto verrà pian piano. Per intanto, ciò che conta è che è qui assieme a noi. La sua presenza in gruppo è assai importante".
Gli altri convocati da Sirovich per la gara maschile sono: Enrico Berrè, rivelazione stagionale e ottimo sesto nell'ultima gara disputata ad Atene, Massimilaino Murolo, Diego Occhiuzzi (che riprende la sua caccia ad Aron Szilagiy) e Luigi Samele. In gara anche Marco Ciari, Luca Curatoli, Amedeo Giani, Luigi Miracco, Riccardo Nuccio, Alberto Pellegrini e Luca Pignotti. Con l'esclusione di Diego Occhiuzzi e Luigi Samele, rispettivamente secondo e dodicesimo del ranking mondiale, tutti gli altri ragazzi dovranno afrontare la maratona dei gironi di qualificazione per provare ad approdare al tabellone dei 64
A Chicago va in scena anche la gara di Coppa del Mondo femminile, sempre di sciabola: per Irene Vecchi e compagne è la prima gara di questa seconda parte di stagione, per la quale sono state convocate nove atlete. Detto di Irene Vecchi, con la livornese ci saranno Ilaria Bianco, Martina Criscio (medaglia di bronzo ai recenti mondiali di Porec nella categoria delle Under 20), Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Caterina Navarria, Martina Petraglia, Lucrezia Sinigaglia e Livia Stagni. Rientra in gara anche Alessandra Lucchino, anche lei ferma da lungo tempo per una catena sfortunata di infortuni muscolari. Irene Vecchi e Ilaria Bianco sono esentate dalle qualificazioni, in un tabellone in cui spiccano le assenze della greca Vassiliki Vougiouka e Sofia Velikaya: due avversarie molto pericolose in meno, anche se di contro la folta truppa americana, capeggiata da Mariel Zagunis, sarà caricata a mille dall'idea di giocare in casa e può inoltre contare su atlete di altissimo livello come Ibithaj Muhamamd (seconda a Bologna) e Dagmara Wozniak, nonchè sulle giovani promesse emerse dai mondiali di Porec, come Adrienne Jarocki, Sage Palmedo, Skyla Powers e Francesca Russo, il quartetto campione del mondo Under 20. Non bisogna ovviamente dimenticare Sua Maestà Olga Kharlan, la campionessa olimpica Jiyeon Kim e la solida polacca Alexandra Socha.
Per entrambe le gare, è prevista tanto la prova individuale quanto quella a squadre.
Fiorettisti d'asia - Continua invece il tour dell'asia per i ragazzi e le ragazze del fioretto: lasciata Seul, Andrea Cassarà e compagni hanno fatto rotta verso Tokyo, dove fra sabato e domenica sarà di scena il Gran Prix FIE, mentre le ragazze sono sbarcate a Shanghai, dove affronteranno una gara nel formato classico di tre giorni. Per i ragazzi l'obiettivo è quello di proseguire il trend positivo dopo la vittoria di Andrea Cassarà (e il sesto posto di Edaordo Luperi) nella prova individuale e il trionfo nella gara a squadre in Corea, mentre le ragazze possono contare sulla sicura voglia di rivalsa di un'Arianna Errigo settimana scorsa solo quinta e sull'onda dell'entusiasmo che proverà a cavalcare Carolina Erba, terza a Seul proprio a spese della più titolata corregionale e compagna di squadra. Ci sarà Elisa Di Francisca: la campionessa Olimpica è stata infatti costretta a saltare la prove di Torino e Seul rispettivamente per un'influenza e per un piccolo problema fisico, ma in Cina torna a caccia di un'affermazione individuale che ancora manca in questa stagione (miglior risultato il secondo posto di Tauber, sfumato all'ultima stoccata contro la Deriglazova), e per riprendersi il suo posto nel sin qui magico Dream Team, che nelle gare a squadre ha fatto registrare quattro vittorie in altrettante manifestazioni. La jesina, bimedagliata d'oro a Londra, gareggerà con uno speciale corpetto ortopedico per proteggere le costole infortunate. In Cina gareggeranno anche Camilla Mancini, Alice Volpi, Benedetta Durando, Claudia Pigliapoco e Stefania Straniero.
Le ragazze impegnate negli assalti di qualficazione (dai quali sono esentati tanto Arianna Errigo quanto Elisa Di Francisca) saliranno in pedana già oggi per gironi e fasi a eliminazione diretta, mentre per i ragazzi, per i quali non è prevista la prova a squadre, lo sforzo inzierà domani. Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Baldini e Andrea Cassarà presenti di diritto nel tabellone dei 64 che, come detto, sarà domenica.
Spadisti a Parigi - Sarà il prestigioso palcoscenico del Louvre ad ospitare le fasi finali del "Challenge Monal", classico della spada maschile, gara che l'anno scorso vide l'affermazione di Diego Confalonieri. Fra i temi caldi della gara Parigina, la caccia alla riconferma ad alti livelli di Matteo Tagliariol dopo la vittoria in Canada e il ritorno di Paolo Pizzo nel quartetto titolare per la prova a squadre di domenica, un quartetto che sarà appunto completato da Matteo Tagliariol, Enrico Garozzo (quest'anno capace di vincere un bronzo individuale nella prova di Heidenheim in marzo) e Diego Confalonieri. Tutti gli azzurri (Gabriele Bino, Lorenzo Bruttini, Stefano Carozzo, Gabriele Cimini, Simone Esposito, Franvesco Martinelli, Andrea Santarelli e Matthew Trager) in pedana oggi, tranne Paolo Pizzo che è invece esentato dalla fase di qualfiicazione a gironi, che si svolgeranno allo Stade Coubertin. Da domani poi trasferimento al Caroussel du Louvre per le fasi finali. Una location prestigiosa per una gara prestigiosa, con la speranza per noi italiani che come l'anno scorso a suonare sia l'Inno di Mameli.