Per la prima volta Fabio Fognini batte Fernando Verdasco sulla terra battuta. L'ultimo precedente era piuttosto recente e sorrideva al tennista di Madrid, che superò l'azzurro nella semifinale di Rio de Janeiro di circa 5 mesi fa. Altra semifinale quest'oggi, ma il paese non è più il caldo Brasile, bensì la Svezia.
Primo set letteralmente dominato dal ligure con una grossa mano da parte dell'iberico. Nel terzo gioco Fabio si porta 30-40 sul turno in risposta, ma dopo un lungo scambio va lungo con il rovescio. Sul 40-40 Verdasco commette due doppi falli e cede subito il servizio. Il ligure ne approfitta per alzare l'asticella del suo tennis e chiudere il primo parziale con un netto 6-1.
Non inizia bene il secondo set, Fognini cede il servizio dopo essere stato 40-0. Il madrileno, però, non riesce a trovare molta continuità, facendo spesso fatica a conquistare i game in battuta. Il ligure recupera lo svantaggio, ma sul 3-3, in una fase calda del match, regala il break con Verdasco che, successivamente, chiude il parziale 6 giochi a 4 in suo favore.
Nel terzo ed ultimo set l'iberico ha una grandissima occasione sul 2-2 trovandosi, in risposta, 15-40. Il ligure risale e strappa il servizio nel gioco successivo, senza, però, riuscire a confermare il break. Match in perfetta parità sul 4-4. L'altra chance la conquista Fognini sul 6-5 in suo favore. Verdasco è costretto a ricorrere ai vantaggi per mantenere la battuta, ma dopo aver sprecato varie palle game ed annullato un match point, capitola. Nello scambio lo spagnolo va largo di rovescio e Fabio può festeggiare l'approdo in finale. Nell'atto conclusivo dello Swedish Open troverà il vincente della sfida tra Richard Gasquet ed Henri Laaksonen, già esattore di due tennisti azzurri: Matteo Berrettini e Simone Bolelli.