Si tinge d'azzurro il cielo d'Australia. Sul veloce di Sydney, Andreas Seppi sbarca in semifinale liquidando uno dei prospetti più interessanti del panorama maschile, Stefanos Tsitsipas. Il 20enne di Atene, reduce da un'esibizione di spessore contro Roger Federer alla Hopman Cup, si inchina al tennis fatto di carattere e talento del veterano di casa Italia dopo due ore e dieci. Tre set, una lotta serrata per coltivare un sogno, per anticipare nel modo giusto il primo slam dell'anno in programma tra pochi giorni a Melbourne. 

La partita, per Seppi, è da subito difficile, Tsitsipas porta sulle spalle un'investitura pesante ma si muove con leggerezza. Braccio sciolto, gioco rapido, pallina alla mano non offre alcuna occasione al bolzanino. Un break dirime la controversia, Seppi cede la battuta mentre il greco veleggia sicuro con l'82% di punti con la prima in campo. Lo spartito sembra seguire canoni previsti, il tennista di riferimento è al timone di comando, il rivale di turno prova ad aggrapparsi alla sfida. Nel secondo, qualcosa muta, Seppi risale corrente e match. Tsitsipas resta di ghiaccio quando può usufruire della prima, ma si espone alle soluzioni di Seppi con la seconda. 39% di punti, poca cosa. Andreas coglie la palla al balzo e protegge al contempo il fortino annullando tre palle break. 46 64, torna l'equilibrio nella Ken Rosewall Arena. Decide così il terzo parziale e anche qui è da ricercare nella percentuale di punti con la seconda la chiave del confronto. Seppi perde un solo quindici, Tsitsipas annaspa. Andreas si impone, con un break - come nel precedente set. 64 e pugno al cielo. 

Il tabellone propone ora una sfida non impossibile. Finale in palio contro l'argentino Diego Schwartzman, specialista del rosso abile a difendersi anche su questa superficie. Il sudamericano si presenta dopo la maratona - chiusura 7 punti a 1 al prolungamento del terzo - con il nipponico Nishioka. 

Seppi - Tsitsipas 46 64 64 

Schwartzman - Nishioka 61 36 76(1)

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