L'eliminazione al primo turno del Roland Garros è già alle spalle. Jelena Ostapenko sarà anche giovanissima, ma ha grinta da vendere. Un carattere forte e uno stile di gioco particolare, molto simile a quello di Camila Giorgi. La lettone cerca spesso il vincente, difficilmente aspetta che sia l'avversaria a sbagliare e infatti vuole sempre avere in mano lo scambio. Quest'oggi, disinnescando Dominika Cibulkova, tennista slovacca sempre molto ostica su questa superficie, si è regalata per la prima volta nella sua carriera l'accesso ad una semifinale a Wimbledon.
In avvio del primo set nessuna delle due giocatrici parte bene al servizio. Qualche doppio fallo di troppo e molti errori in uscita dalla battuta. Da queste disattenzioni nascono quattro break in soli cinque giochi. Da quel momento sia la Ostapenko che la Cibulkova non hanno più regalato molto, tenendo senza troppe difficoltà il proprio turno di servizio. La svolta del primo set è arrivata sul 5-5 quando la tennista di Bratislava ha concesso a zero il proprio turno alla lettone, che non ha sbagliato e ha concretizzato l'occasione chiudendo il primo set 7-5.
Non brillante quest'oggi la Cibulkova. La slovacca ha sofferto molto le potenti accelerazioni dell'avversaria, che gioca ogni punto al massimo rischio. Dopo un break e controbreak immediato nel terzo e quarto gioco, sul 2-2 la Ostapenko strappa nuovamente il servizio all'avversaria. La lettone capisce il momento importante del match, ma non trema, continua a fare il suo gioco cercando di limitarne gli errori ed aumentare sempre più il numero dei vincenti. La tennista slava va spesso vicino a subire il doppio break, ma non capitola mai definitivamente. Sul 5-4 l'Ostapenko si presenta a servire per il match. Senza pressione chiude facilmente il game vincendo a zero il gioco, chiuso con un fantastico rovescio lungolinea che non lascia spazio alla Cibulkova. La lettone classe 1997 in semifinale affronterà Angelique Kerber, che ha sconfitto la sovietica Daria Kasatkina, un'altra giocatrice del 1997.