Stefanos Tsitsipas rispetta il pronostico e batte Thomas Fabbiano con il punteggio di tre set a zero. Sempre in controllo il greco, l'azzurro paga anche la maratona con Wawrinka spalmata su due giorni. Ora, Isner o Albot per Tsitsipas. 

Migliorato notevolmente sotto l'ottica risposta, Fabbiano punge il greco. Tsitispas carica il servizio, sciorina anche il serve & volley di rovescio, ma l'azzurro prende subito le redini dello scambio, inibisce le sue fucilate di dritto, e disegna il campo con i colpi base. Con un delizioso rovescio incrociato si porta a palla break, l'errore di Tsitsipas gli consegna il break. Paga alcune leggerezze, Fabbiano, nel successivo; servizio e dritto funzionano alla perfezione, ma due unforced di rovescio - tra cui un'elementare volee spedita in rete - ed un errore in lunghezza lo proiettano sotto 0-40. Annulla due possibilità di contro-break, alla terza cede tradito ancora dal rovescio.

Al servizio, stavolta, il N°35 non ha problemi - delizioso lo schiaffo di rovescio - e fa capire a Fabbiano che l'antifona è cambiata; attacca il tarantino, e lo induce all'errore. Un paio di errori con il dritto, prima di andare fuori giri il rovescio consegnandogli il 31. Vola 41 senza problemi, lo segue a ruota l'azzurro che registra il servizio, e riesce a sopravvivere ai vantaggi. Da segnalare una sbracciata di rovescio firmata dal greco. Gli ultimi due game sono dominati da Tsitsipas; lucchetta il servizio, poi Fabbiano lo aiuta a prendersi il set cadendo due volte nella trappola del doppio fallo. 

Parte con il piglio giusto anche nel secondo Tsitsipas, Fabbiano invece non riesce a far mulinare il braccio. Errori rivedibili - dritto in corridoio, rovescio lungo - che consegnano il break al suo dirimpettaio. Ricuce lo strappo giocando un ottimo game in risposta - accelerazione di dritto e poi passante basso da segnalare - ma è solo un'illusione. Il greco torna a spingere con veemenza in ribattuta, trova angoli, ed è in continua spinta. Torna avanti di un break, poi non trema al servizio. 41.

Due ottimi punti al servizio per Fabbiano, l'ellenico risale sino al 30-30 prima di vincere il punto più bello del match. Scambio da fondo; il greco chiama il suo dirimpettaio a rete, il quale ricama un'ottima volèe corta. Costretto a piazzare un millimetrico lob per scavalcare Fabbiano, quest'ultimo lo punge con la stessa moneta e lo costringe a sua volta a giocare un difficile colpo di recupero. Il tutto si risolve poco dopo con un chop di dritto firmato Tsitsipas che bacia il net e cade nel campo avversario. Altro giro, altro break. Al servizio è impeccabile, 2-0 Grecia. 

Sfilano via senza scossoni i primi due game, poi Tsitsipas piazza la solita zampata; fuori giri con i colpi base l'azzurro, poco preciso e prevedibile, break. Spinto da un moto d'orgoglio, Fabbiano risponde ottimamente, spinge con il dritto, pulisce gli angoli e prende alla sprovvista il greco, il quale pensava di avere già la strada spianata. Altri due game conditi dall'equilibrio, poi altro saggio di talento firmato dal N°35 del mondo. Da attaccante puro, si guadagna il break point con sbracciate continue da fondo, e torna avanti. Riesce a mantenere il servizio in un game astruso, ma che merita di portare a casa sfoggiando sagacia, intelligenza tattica, e braccio. Vola 53, Fabbiano accorcia 54, ma il finale è scritto. Tsitsipas c'è. 

(31) S. Tsitsipas b. T. Fabbiano 62 61 64