Se Roger Federer non è riuscito a festeggiare il suo 99esimo titolo in carriera, il merito va a Borna Coric. Un exploit fantastico quello del croato che batte l’elvetico per la prima volta e può alzare il trofeo del Gerry Weber Open, secondo titolo ATP della sua carriera. Un match giocato con un’attenzione elevatissima, un tie-break del primo set recuperato in maniera magistrale, da sotto 6-4 ad 8-6 in suo favore. Per capire meglio la grandezza dell'impresa del classe 96 basta dire che è solo il terzo giocatore, in dodici anni, a battere il tennista di Basilea sull'erba di Halle. Un torneo giocato in maniera sublime, al primo turno ha eliminato il padrone di casa e testa di serie n.2 Sascha Zverev, poi, in fila, Basilashvili e Seppi. In semifinale ha approfittato del ritiro di Bautista Agut, prima della grandiosa prestazione nell'atto conclusivo sull'erba teutonica.
Borna Coric si è mostrato al mondo del tennis nella seconda metà del 2014. A luglio ha guadagnato una wild card per il torneo di Umag, qui si è spinto sino ai quarti di finale, perdendo in tre set dall'azzurro Fabio Fognini. Ad ottobre nel torneo di Basilea è riuscito ad estromettere dal torneo un certo Rafael Nadal.
La svolta della sua carriera sembra essere arrivata quest'anno, quando ha scelto come mentore Riccardo Piatti. L'obiettivo prefissato è quello di raggiungere la top 10 entro tre stagioni. A marzo il croato ha raggiunto la semifinale ad Indian Wells perdendo proprio da Federer, e i quarti a Miami venendo sconfitto da Alexander Zverev. Ieri il classe 96 ha battuto per la prima volta in carriera l'elvetico, conquistando il secondo titolo in carriera e raggiungendo il suo best ranking, il 26esimo posto, avvicinandosi alla decima posizione nella Race to London.
Borna Coric fuori dal terreno di gioco è un bravissimo ragazzo, pulito, molto disponibile con i tifosi per un autografo o una foto e con un futuro radioso davanti. In una recente intervista ha affermato che in campo cerca di pensare sempre positivo e di capire per quanto ancora deve dare il massimo in base al punteggio.
Per come sta andando la stagione, dopo anche questa fantastica vittoria, è lecito pensare che quell'obiettivo prefissato con il coach italiano possa essere raggiunto prima delle tre stagioni. Tra una sola settimana inizierà Wimbledon e Coric ha tutti i presupposti per essere una bella sorpresa allo slam londinese.